Porto di Tremestieri: il MIT rassicura sui 6 milioni mancanti. Le dichiarazioni di De Cola e Garofalo

Si è parlato del Porto di Tremestieri oggi al MIT, in occasione di un incontro romano, avvenuto alla presenza di una rappresentanza del Comune di Messina , dell’Autorità Portuale, della Regione e, ovviamente, del Ministero.

Si è trattato di un confronto avvenuto in “un contesto positivo e costruttivo”, commenta l’assessore Sergio De Cola, dopo la riunione a cui ha preso parte rappresentando Messina insieme con i vertici dell’Autorità Portuale  (De Simone, Di Sarcina e Gentile). E’ stata confermata in quest’occasione la volontà politica del Ministro “affinchè si proceda alla realizzazione dell’opera, grazie alla concreta possibilità di completare il finanziamento, quantificate in 6 mln, con le ulteriori risorse provenienti dalla rimodulazione dei fondi stanziati nell’ambito dell’Accordi di Programma Quadro – Trasporti, della Regione siciliana”, viene riferito a mezzo nota.

Per accedere alle risorse, sarà necessario che l’AP fornisca al MIT un planning di spese distinto per anni.

Si è inoltre discusso sulle modalità per assegnare all’Autorità Portuale di Messina, il ruolo di stazione appaltante, attualmente ricoperto dal Comune.di Messina”, afferma De Cola.

A questo punto sembra che finalmente non ci siano più ostacoli e grazie all’impegno di tutti si intravede il traguardo e la conseguente apertura del cantiere, che potrebbe avvenire in autunno.

Se a ciò che è stato detto oggi, seguiranno da parte di tutti gli atti conseguenti”, conclude il membro della giunta Accorinti. Un incontro, quello odierno, del quale rivendica la paternità il deputato di Area Popolare, Vincenzo Garofalo il quale -si legge in un suo comunicato – “nei giorni scorsi aveva sensibilizzato il Ministro sul tema facendosi promotore dell’incontro che si è tenuto oggi a Roma”. Mancano ancora dei passaggi istruttori per definire la vicenda, come lo stesso parlamentare evidenzia, specificando che i “funzionari del Ministero hanno dato ampie rassicurazioni sulla disponibilità dei fondi che verranno reperiti nelle pieghe del  PON 2007/2013. 

Perché ci sia il passaggio effettivo delle risorse occorrerà che tutti i soggetti che hanno partecipato al PON esprimano parere favorevole allo stanziamento. A tal fine verranno convocati dal Ministero a stretto giro perché, come assicuratomi dal Delrio, c’è piena volta di risolvere la vicenda in tempi brevi”.

Garofalo evidenzia altresì il dato positivo del “nuovo clima di collaborazione da parte della Regione.  Se, infatti, avrà esito positivo l’istruttoria interna che,  come emerso oggi, l’assessorato regionale ai lavori pubblici sta svolgendo per autorizzare la stazione appaltante ad approvare il progetto in autonomia, potrebbe essere superata la necessità di conferire i poteri speciali”. 

Ma non finisce qui. Per il vicepresidente della commissione trasporti di Montecitorio, sarebbe degna di nota anche “la disponibilità del Comune a cedere il ruolo di stazione appaltante all’Autorita portuale, cosa che semplifica ulteriormente l’iter”. Parla di gioco di squadra il deputato Ncd “portato avanti su questa vicenda grazie all’impegno di tutti, alla tenacia dell’Autorita portuale di Messina e alla  grande sensibilità e disponibilità mostrate dal Ministro abbia portato i frutti sperati e che entro qualche mese potremo festeggiare, a meno di ulteriori ostacoli che francamente al momento non vedo, la stipula del contratto di appalto”. 

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