Nerone, il cane “ciccione” che ha commosso il paese di Ganzirri

Lui è Nerone, un cane vagabondo un po’ in sovrappeso. La sua “casa” è sempre stata il borgo marinaro di Ganzirri, dove tutti gli vogliono bene, e molti (purtroppo) lo coccolano con cibo che lui non ha mai rifiutato. Tanto da farlo diventare così “ciccione” che ha smesso di correre felice per le spiagge, dove è solito accompagnare i pescatori prima di ogni partenza verso il mare.

Loro sono tre fratelli amanti degli animali, in particolar modo degli amici a quattro zampe.

La loro storia si è intrecciata qualche tempo fa, quando le condizioni di salute di Nerone sono peggiorate: il troppo peso avrebbe condotto l’animale alla morte nel giro di pochi mesi. Sessanta chili a dispetto dei 40 che costituirebbero il suo peso forma,  l’incapacità di correre, poche energie e l’estate alle porte, Nerone non avrebbe potuto farcela.

Così David, Ettore e Alessandro, tre fratelli, hanno deciso di prendersene cura, ospitando l’amico a quattro zampe  nel resort gestito da Ettore, una pensione fatta rispettando le necessità e i bisogni del migliore amico dell’uomo. I tre ragazzi aiuteranno, così, Nerone a dimagrire e tornare in forma, dando anche la possibilità, a chiunque volesse, di andare a trovarlo mettendosi in contatto con loro. Infatti attraverso i social, i tre ragazzi hanno rassicurato ai compaesani, che per un pò non vedranno il cane in giro per i vicoli del villaggio.

Non appena il cane sarà nuovamente in forma i tre ragazzi lo lasceranno libero di girare per Ganzirri, come ha sempre fatto conquistando l’affetto di tutti.

Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. (@Eleonora Currò)

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