Montepiselli: cade un grosso pino, la IV Circoscrizione “l’avevamo inutilmente segnalato”

Come ampiamente prevedibile, gli acquazzoni estivi di queste ore hanno causato la caduta di un grande albero di pino nei pressi del plesso scolastico di Montepiselli, evitando per pura casualità che venissero coinvolte persone.

“L’albero versava da diverso tempo in condizioni di evidente pericolo – sottolineano Francesco Palano Quero, Placido Smedile e Marco Marchetti della IV Circoscrizione – poiché era fortemente inclinato rispetto al proprio asse e pendeva, appunto, verso la struttura scolastica. In queste condizioni sono presenti anche altri alberi proprio sulla stessa porzione di territorio, inseriti da tempo nelle liste delle priorità e delle urgenze di intervento che la IV Circoscrizione trasmette al Comune.

pino1La pericolosità della staticità degli alberi presenti in zona – e la paventata possibilità di loro caduta – era stata più e più volte sollecitata e segnalata ai Dipartimenti competenti e all’assessore all’Ambiente. Al di là delle mere rassicurazioni verbali, tuttavia, non si è mai proceduto ad una effettiva potatura e messa in sicurezza, nonostante la evidente pericolosità.

Non più tardi di qualche mese fa, i sottoscritti formulavano una interrogazione urgente al Sindaco e all’assessore Ialacqua per conoscere “quali previsioni di intervento sull’abbattimento  degli alberi di pino pericolanti fosse stata predisposta”, in considerazione – appunto – del “grave rischio di incolumità pubblica che l’alberatura procura ai fruitori della scuola e della villetta” di Montepiselli.

A quell’interrogazione non venne data alcuna risposta, e gli effetti ampiamente previsti si sono visti proprio nella scorsa notte, con la caduta dell’albero più pericolante.

Orbene: è inconcepibile e gravissimo che il Comune non intervenga con risorse ordinarie o non sappia individuare risorse straordinarie per la potatura o l’abbattimento degli alberi più pericolanti. Pur comprendendo le difficoltà economiche delle casse comunali, riteniamo che ci siano delle urgenze – che implicano rischi gravissimi per l’incolumità dei cittadini – su cui non si possa e non si debba soprassedere.

Da tempo  – concludono i rappresentanti circoscrizionali – sollecitiamo che le risorse a disposizione degli interventi sull’arredo urbano e sul verde cittadino siano incrementate o comunque vengano individuate con certezza risorse sufficienti ad assicurare interventi di emergenza durante l’intero anno e non solo limitate a certi periodi. Sulla sicurezza non si può lesinare, e se oggi ancora non abbiamo dovuto contare qualche vittima è solo per pura casualità. Fino a quando potremo affidarci ancora al caso?”

 

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