Soffocamento, quando una manovra salva la vita

simeupQuale genitore non ha mai provato la paura, fondata o meno, che il proprio piccolo potesse soffocarsi, con cibo o altro? E i dati, reali, sulle morti annuali per tale motivo, purtroppo, non aiutano certo a rassicurare : tra i decessi accidentali in età pediatrica, 1 su 4 sono causati proprio da incidenti di questo genere. L’intervento tempestivo può essere fondamentale per evitare il peggio ed è per questo che la Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) ha organizzato oggi, come da tradizione nella seconda domenica d’ottobre, contemporaneamente in 47 città italiane, “Una manovra per la vita”, iniziativa finalizzata all’insegnamento delle manovre di disostruzione delle vie aeree.

A Messina, la manifestazione, tenutasi al Baby Park, dalle 9 alle 13, è stata realizzata dal Centro di Formazione per le Emergenze Urgenze Pediatriche Messina, centro di formazione regionale della SIMEUP, coordinato dal Dottor Alessandro Arco, Direttore dell’UOS Patologia Subintensiva e STEN del Policlinico, appena nominato VicePresidente Regionale al Congresso della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica.
manovraperlavita2Istruttori pediatri e neonatologi, avvalendosi dell’uso di appositi manichini, hanno mostrato ai numerosi genitori presenti le manovre salvavita da effettuare su un lattante o bambino in pericolo di soffocamento. Tutti i partecipanti hanno, poi, potuto simulare un’operazione di disostruzione sui fantocci utilizzati per le dimostrazioni.
Un’iniziativa di grande valore, utilissima “non solo a genitori, nonni e parenti, ma anche ad insegnanti, istruttori e, in generale, a chiunque lavori o viva a stretto contatto con i bambini” – spiega il dottor Francesco Letterio De Luca, presidente SIMEUP sezione Sicilia. Utile un po’ a tutti, insomma, se si pensa che una semplice manovra potrebbe salvare la vita ad un qualsiasi bimbo che, anche per strada o al ristorante, potrebbe trovarsi accanto a noi.
manovraperlavita3“È importante proprio capire questo” – continua il dottor Franco De Luca – “imparando la manovra di disostruzione potremmo essere in grado di salvare una vita”.
Con le manovre, infatti, ci sono ottime probabilità che il corpo estraneo ingerito dal bambino possa venire fuori, senza gravi conseguenze e senza l’intervento del 118 (che, però, è sempre bene allertare).
Il Centro (che ha già certificato più di 2000 operatori sanitari e laici) è disponibile a fornire informazioni e formazione a chiunque ne sia interessato, non solo, quindi, ad operatori del settore ma a qualsiasi cittadino. A tal proposito, sono attivi il sito internet www.emergenzepediatriche.com e il gruppo Facebook Emergenze Pediatriche Messina. (@Laura Celesti)

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