Museo di Messina: boom di visitatori, il 30% in più dello scorso anno

Numeri positivi per il Museo Regionale di Messina, che chiude in attivo, nel 2016, registrando un aumento dell’affluenza di visitatori  in oltre il 30 % in più rispetto al 2015. Sebbene almeno fino al 9 dicembre, quando si è celebrato il “varo” del nuovo edificio con l’apertura di alcuni settori e l’inaugurazione dell’evento collaterale (la mostra Mediterraneo Capolavori del Mart), l’offerta sia stata per i cantieri in corso limitata alle sale della Filanda, infine chiuse al pubblico nel mese di novembre, per consentire gli ultimi trasferimenti nella sede in allestimento.

Nonostante quindi la priorità sia stata garantita all’obiettivo dell’Assessorato dei Beni Culturali relativo all’apertura del Museo Nuovo, la struttura regionale ha comunque promosso importanti iniziative per la valorizzazione e perseguito le consuete attività finalizzate al restauro e conservazione del proprio patrimonio.

Anche quest’anno si è realizzato con successo il Corso per gli insegnanti e le guide turistiche dal titolo Cosmopolitismo nella cultura artistica messinese: il Patrimonio del Museo regionale di Messina con un rilevante numero di adesioni (oltre 100) concluso con gli incontri con gli ospiti e con l’esposizione di disegni e materiali documentari della Ricostruzione post terremoto.

Si è avviato il percorso Alternanza Scuola Lavoro con l’Istituto Ernesto Basile dal titolo Museo Vivo l’osservazione e le scoperte dei materiali e delle forme dei tessuti e incentivato il già vivace rapporto con i piccoli utenti e i giovani tramite manifestazioni di richiamo come “I Pittori per un Giorno” , la giornata Famu e il ciclo di conferenze lezioni in collaborazione con l’Istituto  Felice Bisazza nell’ambito di Gre-città Messina tra Arte e Fede.

Il Museo Regionale ha intrapreso nel corso dell’anno l’innovativa politica di interazione con il territorio organizzando le mostre I Vasi dell’antica farmacia Lentini dalle collezioni del Museo regionale di Messina, Castanea delle Furie (18 giugno/28 agosto 2016) e Copy right Copisti nel Seicento, Comune di  Brolo (ottobre 2016).

Nella sede storica in occasione della Festa della donna è stata allestita la mostra Il Museo festeggia le donne Gioie e monili dalle collezioni museali (fra i gioielli più interessanti la collana in oro con castoni tronco piramidali di fine ‘500 e il fermaglio a ramo con perle e pietre preziose del ‘700).

Si è concretizzata infine l’importante operazione di Art sharing con la Fondazione Torino Musei Civici per lo scambio di opere antonellesche con la realizzazione della mostra Doppio Capolavoro , Antonello da Messina dalla Sicilia a Torino, Torino, Palazzo Madama, aprile 2016 e presso la Filanda Il Ritratto Trivulzio di Antonello Un atteso “rientro”, giugno/luglio 2016 presentata a bordo della Nave Amerigo Vespucci in occasione della sosta dello storico Veliero nel porto di Messina.

Anche il Museo Interdisciplinare è stato inoltre coinvolto nella riorganizzazione del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana del 7 giugno, divenendo il capofila  del Polo Regionale di Messina per i Siti Culturali.

Alla nuova struttura, diretta da Caterina Di Giacomo,  già al vertice del Museo Regionale, e sede del Polo, sono afferite tre Unità Operative assegnate a Rosario Vilardo, preposto agli Affari Generali e del personale, sicurezza, legale, contenzioso e contabilità, a Grazia Musolino, preposta alla valorizzazione, restauri, ricerca scientifica e gestione siti dipendenti, a Gianfranco Anastasio, preposto alla Direzione del Museo delle tradizioni silvopastorali di Mistretta e siti di Halaesa Arconidea.

Il 12 dicembre sono stati già consegnati alla struttura i Castelli di Bauso e Spadafora, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Casalvecchio Siculo, la Villa de Pasquale di Contesse. A conclusione di un anno particolarmente impegnativo le manifestazioni del Varo del nuovo Museo con un’ampia partecipazione della città che ha “invaso” le aree esterne e le sale allestite, sia nei tre giorni seguenti la cerimonia (con un picco di presenze di ben oltre 10mila visitatori), che durante le festività natalizie per le quali si è garantita la fruibilità.

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