Sacco di Fiumedinisi, il processo a De Luca sospeso e aggiornato al 3 luglio

Sospeso ieri mattina al Tribunale di Messina il processo sulle presunte speculazioni edilizie a Fiumedinisi, che vede imputati a vario titolo, con le accuse di abuso d’ufficio e tentata concussione, l’attuale sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, e altre 17 persone tra ex amministratori e tecnici. Il Collegio della Seconda Sezione penale, presieduto da Mario Samperi e composto dai giudici Rosa Calabrò e Valeria Curatolo, ha preso atto della comunicazione pervenuta dai legali difensori di De Luca dalla quale risulta che la Corte di Cassazione ha assegnato alla VI Sezione penale l’esame della richiesta di rimessione (spostamento) del processo presso il Tribunale di Reggio Calabria, con trattazione fissata per il prossimo 21 aprile. Il presidente Samperi, secondo quanto previsto dal Codice di procedura penale, ha quindi sospeso il procedimento e i termini di prescrizione dei reati, rinviando la prosecuzione all’udienza del 3 luglio nell’aula di Corte d’assise, chiudendo in pochi minuti la discussione
L’istanza di rimessione del processo è stata presentata lo scorso 30 gennaio, in quanto l’attuale primo cittadino di S. Teresa ritiene che presso il Tribunale di Messina non via siano le giuste condizioni ambientali per consentire al collegio di giudicarlo. La Cassazione dovrà adesso valutare la richiesta in camera di consiglio e decidere se accoglierla, rigettarla o dichiararla inammissibile. (@G.Pensavalli)

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