Calcio Promozione finale playoff: Città di Messina batte Ragusa e guadagna l’Eccellenza –

Città di Messina – Città di Ragusa 1-0
Marcatore: 77′ Ginagò
Città di Messina: Maisano, Balastro, Bombara, Cardia, Cordima, Fragapane, Alessandro, Quintoni, Codagnone (65′ Silvestri), Arigò (83′ Amante), Ginagò ( 91′ Giove). In panchina: Simoni, Mannino, Spoto, D’Alessandro. Allenatore: Santino Bellinvia.
Città di Ragusa: Taranto, Scribano, Buscema, Ambrogio (82′ Manfrè), Vindigni, Conti, D. Arena, Pellegrino, N. Arena, Bonarrigo, Incardona (80′ Vicari). In panchina:  Alabiso, Andolina, Carnazza, Suizzo, Vitale. Allenatore: Calogero La Vaccara
Arbitro: Fabrizio Ramondino di Palermo. Assistenti: Francesco Piccichè e Monica Genovese, entrambi di Trapani
Ammoniti: Quintoni, Alessandro, Ginagò  (CdM), Vindigni, Pellegrino (R)
Espulsi: Alessandro (CdM)
Recupero: 1’pt, 5’st
   

 

A distanza di due anni il Città di Messina torna in Eccellenza. Questo pomeriggio, sul neutro di Biancavilla,  i giallorossi hanno trionfato in finale play-off superando 1-0 la corazzata Ragusa grazie al gol di Ginagò firmato al 77′. Una prestazione impeccabile per i peloritani costretti a giocare ben trentacinque minuti in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Alessandro, ma in grado comunque di mettere la museruola alla formazione iblea quasi mai pericolosa dalle parti di Maisano. Una prova di carattere per gli uomini di Santino Bellinvia che accedono in quinta serie dopo aver affrontato il duro cammino dei play-off.
Cronaca Il Città di Messina si presenta all’appuntamento più importante della stagione con l’unica assenza dello squalificato Leo, sostituito da Cordima al centro della difesa, per il resto, Bellinvia si affida agli stessi undici che la settimana scorsa hanno superato la Jonica. Tra i pali si sistema Maisano, retroguardia composta dalla coppia centrale Bombara – Cordima con Fragapane e Balastro sulle corsie esterne. Al centrocampo Quintoni, Cardia e Alessandro mentre Ginagò e Arigò supportano la punta Codagnone.
Sul sintetico zuppo di pioggia del “Raiti” è Codagnone a creare la prima occasione con un intervento su cross di Fragapane, palla fuori. Il match si mantiene equilibrato con i giallorossi che ci provano dalla distanza con Arigò e Quintoni mentre il Ragusa tiene il possesso palla senza però creare pericoli. Al 29′ Codagnone brucia il tempo alla difesa e, su cross di Arigò, trafigge Taranto. Neanche il tempo di esultare per la punta giallorossa: il direttore di gara annulla tutto per un sospetto fuorigioco. Il Ragusa reagisce poco dopo rendendosi pericoloso con un tiro di Nicola Arena, terminato alto, e con un’incursione di Incardona che riesce addirittura a superare Maisano in uscita, ma trova la porta sbarrata grazie alla ribattuta di Bombara. Il Città insiste e crea affanno al Ragusa soprattutto dai calci d’angolo, alla fine la difesa iblea riesce a sventare la minaccia e il primo tempo si conclude a reti inviolate.
Nella ripresa è il Ragusa a partire meglio. Al 50′ Ambrogio mette al centro per l’accorrente Nicola Arena che non riesce a trovare la conclusione per un soffio. Due minuti più tardi ancora pericoloso Nicola Arena con una girata dal limite dell’area, Maisano in tuffo manda in angolo. Al 54′ risponde il Città di Messina con un tiro di Quintoni che però pecca di precisione. Al 59′ la strada si fa in salita per i giallorossi costretti a continuare l’incontro in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Alessandro. L’uomo in meno però galvanizza Cardia e compagni che alzano il ritmo e chiudono ogni avanzata degli avversari. Al 77′ ci pensa poi Ginagò a firmare il gol più importante della sua carriera grazie ad un tiro dalla distanza che beffa Taranto. Il Ragusa tenta il tutto per tutto, ma poco dopo è ancora una volta Ginagò ad avere la possibilità del raddoppio che chiuderebbe definitivamente il match. L’esterno ex Pistunina però non riesce a ribadire in rete da due passi dopo una respinta della difesa. La formazione di La Vaccara crea l’ultimo pericolo con una conclusione dell’esperto Bonarrigo che sfiora la traversa. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero, ma il Città di Messina difende senza problemi il vantaggio e al triplice fischio festeggia insieme al proprio pubblico la vittoria dei play-off.

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