Gambling, tra responsabilità e pubblicità. Sicilia in prima linea

Solo se puoi”: è questo il nome dell’evento che, dopo essere partita da Roma il 6 marzo e aver raggiunto molte regioni d’Italia, si è concluso in Sicilia, toccando Sciacca, Catania e Marina di Ragusa. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Adventum, aveva come obiettivo la sensibilizzazione a un uso consapevole e responsabile del denaro e quest’anno era focalizzata sul gioco d’azzardo. Quest’ultimo è ormai un vero e proprio pilastro della new economy internazionale, oltre a un settore che sembra non conoscere crisi.

Il gioco responsabile deve essere, senz’alcun dubbio, uno dei principi ispiratori del gambling. In Sicilia, da qualche anno, il fenomeno è in fortissima crescita e in evidente espansione. Spesa pro capite 271,74 euro, spesa totale 1138 euro: questi i dati che riguardano il 2016, anno conclusasi da oramai ben 6 mesi. Speciali classifiche, elaborate dai Monopoli di Stato, guidate dalla Lombardia, ma che fanno comunque capire il forte impatto del gioco d’azzardo in terra sicula.

Più volte sia la Regione che alcune città sono intervenuti per limitare i rischi e lo sviluppo della ludopatia, vera e propria altra faccia della medaglia. Online, mobile, scommesse sportive, poker, slot machine, casinò, gratta e vinci, lotterie e tanto altro: il gambling ne ha davvero per tutti i gusti. Ed è per questo che il numero dei giocatori aumento in maniera considerevole. E la Sicilia ne è il più chiaro esempio.

Ma che ruolo ha la pubblicità? Sicuramente importante, per non dire essenziale. Con lo sviluppo della tecnologia, si sono sviluppati nuovi canali e nuove forme. Infatti, un’indagine recentemente pubblicata su Slotsgratisonline.it ha rivelato che quasi la metà degli investimenti pubblicitari sul gioco nel 2016 hanno portato a una spesa di 4,5 milioni per Internet. La televisione però è riuscita a reggere bene il confronto e a restare in testa,con i suoi 61 milioni di euro. Una cifra davvero da capogiro.

Il gioco più pubblicizzato sono le scommesse sportive, che si insediano quindi sul primo gradino del podio. Il segmento ha portato infatti a un investimento dal valore di 34,2 milioni di euro nel 2016, rivelando una crescita del 79% rispetto all’anno precedente. Al secondo posto troviamo i giochi numerici, ossia Lotto, 10eLotto, Superenalotto, Win for life e altri, che hanno raggiunto i 12,7 milioni di euro,con un notevole +65% rispetto al 2015. Salgono sul podio anche i giochi online (casinò, bingo, ecc ma senza poker), con 11,7 milioni di euro. Questi ultimi però hanno fatto registrare calo del -3%. Segno meno anche per il poker online, con investimenti pari a 3,1 milioni di euro, ma con un -7% rispetto al 2015.

Dati e statistiche che dimostrano tante cose. Sicuramente gli spot pubblicitari trascinano tanti mondi al successo. Questo è accaduto anche con il gioco d’azzardo. Tutto risponde irrimediabilmente alle regole dell’anima del commercio. Questo è il mercato. Con le sue regole.

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