Motori. Si apre lo Show del Tindari Rally con il Tony Cairoli Fest

Sabato 28 ottobre le verifiche a San Piero Patti per i 106 iscritti, lo Shakedown, poi la Cerimonia di Presentazione alle 20 a Patti con il Tony Cairoli Fest che sarà preludio dal sapore mondiale. Domenica 29 le sei prove ed il traguardo del penultimo round di Campionato Siciliano
Il 3° Tindari Rally è pronto ad alzare il sipario domani, sabato 28 ottobre tra San Piero Patti e Patti, per completarsi domenica 29 con il traguardo alle 17.15 sul Lungomare pattese.
Nel centro di San Piero Patti le verifiche dalle 8.30 alle 12.30, in via Giuseppe Garibaldi, dei 106 equipaggi iscritti al penultimo round di Campionato Siciliano, la gara organizzata dalla Scuderia CST Sport, che ha come di consueto coinvolto l’intero territorio e le sue sue varie realtà. Dalle 12 alle 15 anteprima dello spettacolo della gara con lo Shakedown sulla SP 122 alle porte del comune nebroideo, dove piloti e navigatori testano le auto da gara per scegliere le definitive regolazioni in vista dei 6 impegni cronometrati di domenica. Nel pomeriggio lo show si sposterà sul lungomare di Patti Marina ed inizierà alle 15.30 con la conferenza stampa pubblica di Tony Cairoli, il nove volte Campione del Mondo Motocross incontra la stampa, ma anche il pubblico. A seguire una esibizione del pluri iridato insieme ad altri professionisti delle due ruote, infiammerà i presenti e farà da preludio alla Cerimonia di presentazione di auto ed equipaggi ammessi al via del Rally, prevista per le 20. Una gara che ha catalizzato l’interesse di tutti i maggiori equipaggi, team e piloti dell’isola, grazie al perfetto mix di meticoloso lavoro dell’organizzazione e dell’appeal unico dei luoghi che coinvolge tra l’azzurro del mar Tirreno prospiciente le isole Eolie ed il verde dei Monti Nebrodi, un percorso a cui fa da cornice una grande varietà di paesaggi e attraverso il quale si scopre un territorio particolarmente affascinante. Sui 106 iscritti sono ben 14 le scuderie rappresentate di cui le più numerose sono l’organizzatrice CST Sort con 30 equipaggi, attualmente 2^ nella classifica Scuderie del campionato Siciliano ad una sola lunghezza dalla SGB Rally di San Piero Patti con 12 portacolori iscritti, mentre per l’agrigentina Project Team sono 10 gli equipaggi iscritti e 8 sono quelli della santangiolese Nebrosport.

Il Campionato Siciliano arriva sui Nebrodi con una situazione ancora aperta, segno di un grande agonismo e di numeri elevati. Riflettori puntati per il successo assoluto e per i punti regionali sui palermitani Totò Riolo e Gianfranco Rappa, i neo vincitori del Trofeo Rally 4^ Zona, di nuovo sulla Mitsubishi EVO X della LB Tecnorally, con cui vinsero nel 2016, ma Riolo si aggiudicò anche il successo con Alduina nell’edizione d’esordio. In testa alla classifica siciliana assoluta e di classe N3, ci sono i nisseni Carmelo Lanzalaco – Antonio Marchica su Renault Clio N3 al comando della classifica regionale, tallonati però dal giovane e tenace ennese Alessio Di Franco su Renault Clio Williams gruppo A7, che insegue la testa di categoria ad un 1,5 punti dal leader Nazareno Pellitteri che sarà al via su Renault Clio RS per i colori PS Start.
Al comando in classe N2 ed in corsa per la classifica assoluta è l’equipaggio di Piraino formato da Franco Schepisi e Antonino Scaffidi su Peugeot 106 N2, che nel 2016 salirono sul podio del Tindari. Tra le R3C sulla Renault Clio difenderanno la testa della classifica di gruppo i messinesi del Team del Mago Andrea Nastasi e Giuseppe Cangemi. Il numero 1 è stato assegnato all’esperto piota sampietrino Giuseppe Schepisi che sarà navigato dal giovane nipote Kevin sulla Renault Clio Super 1600, categoria che aprirà le partenze secondo regolamento, poi gli agrigentini della SGB Rally Maurizio Mirabile e Calogero Calderone, l’esperto madonita della Bieffe Sport Filippo Vara navigato da Luigi Aliberto, tutti su Renault Clio, mentre sulla Fiat Punto curata dall’Autotecnica Racing saranno i peloritani alfieri Messina Racing Team Giuseppe Alioto e Alessandro Anastasi, saldamente al comando regionale in S1600.

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