Regionali 2017- Croce e Alemanno alla”Gasparro”: immigrazione a Messina ed in Sicilia, bomba pronta ad esplodere. Domani chiusura campagna del candidato messinese

Oggi, presso l’ex Caserma “Gasparro” di Messina, si è tenuta una conferenza stampa sul tema degli HotSpot e dell’immigrazione con il candidato all’Assemblea Regionale – capolista di Diventerà Bellissima a sostegno di Nello Musumeci – Avv. Croce insieme al Segretario Nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità Gianni Alemanno, già Ministro delle Politiche Agricole e Forestali dal 2001 al 2006 e Sindaco di Roma dal maggio 2008 al giugno 2013.

alemannnn2221 HOTSPOT MESSINA
Il Ministero dell’Interno si ostina a chiamare “Centro di Primo Soccorso e Accoglienza” la nuova struttura a Messina, nonostante l’Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali lo chiami correttamente “hotspot di recente costituzione”.
L’Hotspot di Messina, che vuole essere uno dei più grandi presenti in Europa, è del tutto superfluo visto il calo degli sbarchi nei porti siciliani ed in quello della città, e, in secondo luogo, considerando la possibilità di minare ulteriormente un equilibrio di sicurezza territoriale già precario presente nella zona di Bisconte così altamente popolata.
2 – IMMIGRAZIONE SICILIA
Nei porti siciliani, l’MRCC (centro di coordinamento del soccorso marittimo) di Roma ha consentito lo sbarco di 122.692 migranti nel 2016, di cui oltre 73.000 individui senza nessun diritto, ad essi si aggiungono gli stranieri senza permesso di soggiorno arrivati negli anni precedenti, e i numerosissimi richiedenti asilo arrivati in Sicilia nel 2017 (63.403 unità) che non hanno ancora completato le procedure per l’ottenimento dello status di rifugiato. Ai dati esposti vanno ulteriormente sommati gli irregolari arrivati grazie agli “sbarchi fantasma” che non sono stati identificati dalle autorità di Polizia.
Possiamo quindi affermare che attualmente in Sicilia sono presenti non meno di 250.000 immigrati sbarcati sulle coste, di cui almeno 150.000 senza alcun diritto a rimanere in Italia.
Attualmente sul territorio siciliano sono presenti:
– 3 Hotspot: Lampedusa, Pozzallo e Trapani, oltre al progetto di apertura di quello di Messina;
– 3 Centri di Accoglienza: Lampedusa, Pian del Lago e Pozzallo;
– 2 CARA: Mineo e Pian del Lago;
– 2 CIE: Pian del Lago e Serraino Vulpitta (inutilizzato).
Le nostre proposte per ridurre l’emergenza immigrazione in Sicilia:
1. Chiusura immediata del CARA di Mineo per l’impossibilità di gestire efficacemente un centro così grande;
2. spostamento dei centri di accoglienza al di fuori dei centri abitati sfruttando strutture esistenti inutilizzate, possibilmente vicine ai porti di sbarco;
3. snellimento delle procedure e della burocrazia per l’ottenimento di un esito dalle Commissioni territoriali, che dovranno seguire i medesimi metodi razionali di giudizio per la concessione di asilo, senza spazio per la soggettività;
4. rimpatrio immediato per i migranti ospitati nei centri trovati a delinquere, oltre al rimpatrio immediato dei migranti a cui è stata rifiutata la domanda di protezione internazionale;
5. bonifica del territorio siciliano, con azioni delle forze di Polizia congiunte che mirino a rintracciare tutti gli irregolari dell’Isola;
6. limitare la possibilità data alle associazioni dichiaratamente “no border” (in altre parole, le associazioni che si ispirano a ideologie liberal radicali, per cui i confini nazionali non esistono e i documenti, come i passaporti e visti, sono un mero costrutto senza valore) di entrare nei centri di accoglienza, per prevenire possibili “indottrinamenti” dei migranti (molti richiedenti asilo dichiarano in Commissione territoriale la medesima storia);
7. limitare la possibilità di uscite “libere” dai centri di accoglienza dei migranti, spingendo per la frequenza dei corsi che favoriscano l’integrazione.

 

CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE di FerdinandoCroce

Venerdì 3 novembre alle18.00, presso la Chiesa Santa Maria Alemanna di Messina in via Sant’Elia nr. 16, l‘Avvocato Ferdinando Croce, capolista di Diventerà Bellissima a sostegno di Nello Musumecichiuderà la campagna elettorale insieme ai tanti sostenitori che lo hanno accompagnato in questi mesi.

Sarà anche l’ultima occasione, prima del silenzio elettorale, per esporre le proposte per tentare di risollevare Messina e la sua provincia attraverso esperienze e competenze specifiche.

Insieme all’Avvocato Croce ci saranno numerosi esponenti del mondo civile, culturale e sportivo, tutti a sostegno della sua candidatura all’Assemblea Regionale e di Nello Musumeci come Presidente dei Siciliani.

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