Liceo “La Farina”, dopo le proteste il “lieto fine”

Avevamo lasciato gli studenti del liceo classico G.La Farina con le parole della rappresentante di istituto Luna Cilia:”In questi giorni abbiamo tentato più volte di comunicare con il palazzo delle Provincia poiché abbiamo necessità di avere l’allaccio del gas; dopo essere stati spediti all’Italgas, in cui siamo stati canzonati con un “inutile che voi veniate qui, tanto non abbiamo soldi” nonostante le nostre spiegazioni riguardo il problema burocratico e non economico, disponendo già di fondi stanziati per i riscaldamenti, la nostra preside, la dottoressa Prestipino, si è mobilitata,  poiché aveva scoperto che il signor Miceli, colui che doveva occuparsi dell’allaccio del gas, non aveva portato a compimento il suo lavoro, ed ha dato un ultimatum di 24 ore al palazzo della Provincia per consentirgli di risolvere il problema”.

Ieri in seguito alle varie sollecitazioni di questi giorni sia della Dirigente scolastica, che ha tentato diplomaticamente di risolvere il problema, sia degli studenti, finalmente il verdetto è arrivato e a comunicarcelo è di nuovo la rappresentante di istituto Luna Cilia:”Finalmente oggi la nostra Dirigente è rientrata a scuola comunicandoci che la Provincia si è mobilitata per risolvere il problema promettendole di farci trovare i riscaldamenti al nostro rientro dalle vacanze natalizie”.

“Tutto è bene quel che finisce bene” possiamo dire: quel che è certo è che, come sempre, accanto all’inadempienza di qualcuno, c’è sempre la capacità, o meglio la perseveranza, di qualcun altro di cambiare le cose. (Gloria Leonardi)

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