Progetto Capacity, firmato il contratto questo pomeriggio. Prossimo passo: nuove zone da riqualificare

L’attesa è finita. Finalmente è stato firmato questo pomeriggio il contratto per acquistare la prima casa grazie al Progetto Capacity. Il Comune di Messina ha intercettato i fondi ministeriali, infatti, con cui ha contribuito a pagare il 75% del valore dell’immobile oggi acquistato per la prima volta, dando un assegno alla famiglia di 80 mila euro. Ultime questioni burocratiche risolte ieri. Iter questo che anche altre 153 famiglie del Fondo Saccà e del Fondo Fucile potranno seguire per cambiare casa e diventare completamente proprietari grazie a un processo di riqualificazione urbana e di integrazione sociale. “Grandissima emozione e la consapevolezza di aver avviato un percorso molto importante – ha commentato l’Assessore Sergio De Cola che, insieme all’Assessore Nina Santisi, è stato promotore dell’iniziativa”.

Il prossimo passo è quello di trovare altre zone della città in cui intervenire o tramite questo sistema di finanziamento, per spostare le famiglie residenti in condizioni di precarietà e povertà, o attraverso le altre modalità. Il progetto Capacity, infatti, da la possibilità ai cittadini, seguendo la graduatoria di assegnazione, di scegliere il proprio alloggio tramite tre opzioni: acquisto di appartamenti dal Comune e messi a disposizione pagando un canone mensile; contribuire alla costruzione di 12 alloggi, dopo aver partecipato a un periodo di formazione; acquistare uno degli appartamenti con il contributo del Comune, fino a un massimo del 75% della spesa totale e un tetto di 80mila euro. (Mar. Pa.)

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