Finanziamenti prima casa: il preventivo per il mutuo più conveniente

Quando si intende acquistare la prima casa, quella che fungerà da abitazione principale per la famiglia, è possibile richiedere un mutuo presso una banca. Per trovare l’offerta migliore è bene richiedere un preventivo sul mutuo, per valutare più proposte in quanto sono oggi presenti sul mercato offerte molto differenti tra loro.

Cos’è un mutuo

Il mutuo è un particolare tipo di finanziamento che utilizza la nostra prima casa come garanzia sulla cifra richiesta. Lo si utilizza, nella maggior parte dei casi, per l’acquisto dell’abitazione stessa, che viene usata come garanzia. Lo si può richiedere anche per avere della liquidità, per ristrutturare la prima casa o per sostituire un mutuo già esistente, aggiungendo del capitale al prestito o modificando le rate da saldare. Visto che le garanzie per l’accensione di un mutuo sono molto solide, il rischio che la banca corre nel concederci questo tipo di finanziamento è basso e lo sono anche i tassi di interesse che ci concede. Ci sono però altre voci di spesa, così come particolari clausole che dipendono dall’istituto di credito cui ci si rivolge. Per questo motivo è sempre bene richiedere un preventivo mutuo a diverse banche, in modo da trovare quello migliore per la nostra specifica situazione.

Quanto costa un mutuo

Richiedere dei soldi in prestito costa sempre, indipendentemente dal tipo di prestito che si richiede. A parte rari casi in cui si può godere dei cosiddetti finanziamenti a tasso zero che però di solito riguardano cifre decisamente contenute, le spese da saldare sono numerose, a partire dagli interessi, che vengono calcolati sulle rate mensili. Oltre a questo, quando si richiede un mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa è obbligatorio consentire alla banca di effettuare una perizia sull’immobile per verificarne l’effettivo valore, così come tutte le peculiarità. Questa perizia la paga il cliente, così come le spese per l’istruttoria, ossia per la preparazione della documentazione riguardante il mutuo. Di solito queste cifre sono pagate una tantum, prima di cominciare a saldare le rate mensili; alcune banche però spalmano queste spese sulle rate nel corso del periodo di ammortamento. Ci sono poi alcune imposte che la banca è tenuta a pagare nel momento dell’accensione del mutuo, anche queste sono a carico del cliente ovviamente. Nel caso in cui si ricevano periodiche comunicazioni riguardanti il mutuo si dovrà pagare l’invio postale delle stesse.

Quanto si può risparmiare sul mutuo prima casa

Dopo aver ricevuto numerosi preventivi di mutui è possibile fare una rapida considerazione su quali siano più o meno convenienti. La spesa mensile ottenuta, considerando un periodo di ammortamento identico, è facilmente confrontabile. Conviene anche leggere a fondo il contratto per verificare le ulteriori spese da sostenere, perché alcune banche offrono spese agevolate in alcuni casi particolari, ad esempio a tutti i loro correntisti che addebitano il saldo delle rate direttamente su conto corrente. Per poter raffrontare tra loro due offerte di mutuo è importante considerare tassi di interesse dello stesso tipo, quindi fissi o variabili a seconda dei casi.

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