Buona sanità a Messina: il caso di un 91enne salvato dalla chirurgia robotica

“Non sempre noi Siciliani dobbiamo emigrare al Nord per essere curati nel miglior dei modi” lo dicono i figli di un 91 che in una lettera ai giornali locali hanno voluto esprimere il loro apprezzamento per un “caso di buona sanità”.
“Nostro padre Sig. Antonino Scaffidi di anni 91  – scrivono –  è stato sottoposto a intervento di asportazione di rene e uretere con tecnica Robotica Da Vinci dal Dr. Iannello Primario di Urologia dell’IRCCS Piemonte e dalla sua equipe, intervento peraltro perfettamente riuscito.
Quello che ci ha stupito in senso positivo sono alcune cose che desideriamo evidenziare: un intervento di tale complessita’ effettuato su un paziente di ben 91 anni con l’ultima tecnica, la più innovativa e molto probabilmente il primo in Italia in un paziente di età avanzata come nostro padre; il breve tempo trascorso all’ospedale che è stato di 5 giorni intervento compreso e la piccolissima cicatrice per tirare fuori rene e uretere; la gentilezza degli infermieri per non parlare del reparto di Urologia nuovo, pulito, e brillante.
E’ bello sapere che anche a Messina vi sia un centro di eccellenza, di altissima specializzazione e all’avanguardia diretta peraltro da un Siciliano che ha deciso di tornare nella sua terra il Dr. Iannello.
Il nostro piú vivo ringraziamento – concludono i figli dell’anziano paziente –  anche da parte di nostra madre al Dr. Iannello per l’eccellente lavoro”.

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