Arisme, approvato il contratto di servizio: pronti nuovi acquisti per novembre

Il consiglio comunale ha dato parere favorevole al contratto di servizio per Arisme che dunque adesso si dota del necessario atto, che regola i rapporti tra il Comune e la stessa società partecipata. L’articolo 4 del contratto si concentra sulle diverse “aree di intervento” di Arismè tra cui emergono il risanamento, la riqualificazione urbana e la demolizione delle baracche.

E proprio sul fronte dello sbaraccamento è lo stesso De luca ad annunciare entro dicembre a Fondo Saccà e Fondo Fucile. Il primo cittadino continua le sue interlocuzioni con gli uffici di Palermo e Roma per reperire le somme necessarie (il sindaco parla di 200 milioni di euro) per completare l’operazione. L’ultimo cronoprogramma, definito nei giorni scorsi con i funzionari regionali, prevede l’acquisto di circa trecento immobili con le risorse già disponibili della legge 10/1990, Pon metro e Capacity mentre la programmazione Poc sarà attivata a partire dal 2021.

Intanto il prossimo 11 novembre saranno acquistate altre 30 case che si sommano alle 20 di fine ottobre, tutte destinate al risanamento, e che sono costate mediamente 80 mila euro ciascuna.

I 4 milioni per l’acquisto delle prime 50 case e così anche la cifra restante, circa 20 milioni, per arrivare fino a 300 case, derivano dal Pon Metro. Dalla Regione, invece, sono stati deliberati 14 milioni. Cifre ben lontane da quel che serve ma il sindaco Cateno De Luca è ottimista e annuncia l’arrivo di nuovi fondi, tra i quali 9 milioni per un bando vinto da Arisme, lo scorso agosto.

 

 

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