Assessore Tiziana De Luca denuncia le gravi inadempienze a danno dell’Ospedale di Lipari

Ass.re Tiziana De Luca

L’assessore Tiziana De Luca denuncia al Ministero della Salute e alla Regione, le gravi inadempienze a danno dell’Ospedale di Lipari e della mancata attivazione del percorso nascita e della collegata diagnostica per le ecografie morfologiche del presidio eoliano, già segnalato all’Asp Messina con precedenti e numerose note.

“A fronte di una richiesta da parte del P.O. di Lipari di un Ecografo ad hoc per la diagnostica in questione rimasta inevasa, sono state consegnate e collaudate all’ospedale di Lipari in data 16 Giugno 2020 due sonde ecografiche evidentemente compatibili con la strumentazione presente in loco, giuste Delibera nr. 1180/0G del 29.04.2020 del Direttore Generale dell’ASP Messina e Ordini nr. 2-20000050 e n r. 2-20000051 del 12.05.2020 per un totale di circa €. 12.000,00 (due sonde ecografiche ed un software per il P.0. di Lipari), facilmente consultabili all’albo online dell’Asp Messina.

Nulla più sembrava opporsi alla messa in opera della strumentazione, giunta finalmente in loco, e pareva assistere finalmente alla  concretizzazione di un diritto  per le donne eoliane in gravidanza, che in emergenza sanitaria da COVID 19 hanno dovuto trasferirsi fuori, nonché parallelamente al soddisfacimento di un obbligo in capo all’Azienda sanitaria di assicurazione del percorso nascita con annesse ecografie morfologiche; l’Asp Messina avrebbe soltanto dovuto comunicare infine al CUP l’avvio della nuova procedura di prenotazione per il P.O. di Lipari.

Tuttavia, dopo qualche giorno impossibilitati dal diniego da parte del nr. Verde di poter prenotare le ecografie morfologiche a Lipari, apprendiamo che parrebbe fosse subentrato un problema di mancanza di una stampante per la stampa dei referti connessi all’esame ecografico e oggi di un guasto al macchinario in questione.

Ad  oggi, il diritto delle donne eoliane ad essere seguite in  gravidanza nell’ambito sanitario di un percorso nascita sicuro e garantito all’interno di una  struttura pubblica che è obbligatorio e rientrante nell’atto aziendale dell’ Asp Messina, nei servizi  previsti dalla Rete ospedaliera regionale, così come deliberata dall’Assessorato Regionale alla  Sanità e autorizzata dal Ministero della salute, nonché alle norme nazionali di riferimento è platealmente e beffatamente, considerata la cronostoria sopra descritta, negato,  a fronte della  modesta entità dei costi per acquistare una stampante e rilevata altresì la presenza nel nostro presidio di un ginecologo ogni tre giorni e due ostetrici, con grosse criticità dal punto di vista  delle norme che regolano gli orari di servizio e le reperibilità (3 ginecologi e 3 ostetrici previsti in pianta organica).

Rileviamo la disattenzione mostrata dall’Asp di Messina al nostro Territorio, malgrado la continua disponibilità di questa Amministrazione Comunale, che seppur non di stretta competenza, si sente coinvolta nel miglioramento del nostro ospedale, che regge sugli immani sacrifici del personale sanitario ed assistenziale in servizio, pericolosamente deficitario, e richiediamo, ognuno per competenza, un Vs. cortese ed urgente intervento per verificare le criticità evidenziate in missiva, che non sono isolate ma rientrano in un sistema sanitario eoliano che va ridisegnato e riempito delle professionalità e strumentazione mancanti, la valutazione di un avvio di indagine e di ispezione per quanto riguarda il P.O. di Lipari, di eventuali inadempienze e inefficienze legate alle norme che regolano i servizi sanitari rispetto ai LEA e infine una definitiva soluzione ai problemi rappresentati.

Il P.O. di Lipari è un presidio di zona disagiata: l’Arcipelago delle Isole Eolie, composto da 7 Isole e circa 14.000 abitanti, che si moltiplicano nel periodo estivo grazie al Turismo, base della nostra economia, arrivando a sfiorare 150.000 presenze, che consta di due Vulcani  ad  attività perenne,  di  cui  lo  Stromboli  l’anno  scorso  ha  avuto  fenomeni  parossistici  importanti, necessita e merita di essere  trattato con un’attenzione particolare esulando  da  ragionamenti  prettamente numerici, ma in termini di prevenzione e azione concreta e risolutiva dei servizi sanitari occorrenti a garantire il reale diritto alla salute degli Eoliani”.

Percorso nascita, a Lipari non è ancora possibile fare la morfologica. Manca solo la stampante?

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