Hotspot, Musumeci: “nessun sigillo finchè ci saranno persone dentro”

In queste ore è partito il monitoraggio degli hotspot, in applicazione dell’ultima ordinanza firmata dal Governatore Musumeci che oggi in conferenza stampa ha chiarito alcuni passaggi reiterando l’attacco al governo e ringraziando lega e Fratelli d’Italia per la vicinanza, con un chiaro quindi intento politico di tutta questa operazione che dal Movimento 5 Stelle a Più Europa in Sicilia bollano come propagandistica.

“Invece di rispondere con atti concreti il governo centrale trova una soluzione: creiamo dei campi di concentramento che loro chiamano tendopoli o baraccopoli”. Così il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci durante la conferenza stampa in cui ha detto: “Chiediamo alla gente di stare a un metro e con la mascherina, è mai possibile che in un salone stiano 700 migranti? Non mi importa se sono bianchi, neri o biondi, sono esseri umani sul territorio della mia regione e io sono soggetto attuatore per l’emergenza covid. Ho il dovere di guardare fuori e dentro gli hotspot. A meno che non siano zona franca”.

Musumeci ha ammesso di non avere poteri e competenze per applicare la sua ordinanza – “non posso dare ordini alla polizia” – e anche la minaccia di apporre i sigilli avverrà “solo quando le strutture saranno svuotate”.

Nelle prossime ore quindi saranno le Asp del territorio ad entrare negli hotspot e nei centri di accoglienza e verificare le condizioni igienico sanitarie. “Abbiamo preparato un’apposita circolare per consentire alle nostre strutture di operare – spiega Musumeci – Il Viminale eserciti le sue competenze, diteci se è vostra anche la competenza sanitaria. Se è così siete fuorilegge”. È l’assessore alla Sanità Ruggero Razza a spiegare come opereranno le Asp. “Abbiamo dato mandato alle nove direzioni Prevenzione delle Asp di effettuate visite di accertamento dei requisiti previsti dal ministero della salute per i luoghi di accoglienza dei migranti. Le linee guida sono chiare sul distanziamento. Abbiamo pensato a una task Force di professionisti, in larga parte gli stessi che hanno certificato l’inidoneità della Tendopoli di Vizzini (che poco prima Musumeci ha definito più volte “campo di concentramento”) dove si era pensato di mettere otto persone in 18 mq e senza areazione. Entro pochi giorni scatteranno i sopralluoghi per arrivare alle prescrizioni”.

Ecco la conferenza stampa:

Coronavirus: ordinanza per sgombero hotspot, la conferenza stampa del presidente Musumeci

In diretta dal Palazzo della Regione di Catania, il presidente Nello Musumeci sull’ordinanza che dispone lo sgombero di hotspot e Centri di accoglienza per i migranti in Sicilia.

Publiée par Regione Siciliana sur Lundi 24 août 2020

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it