Premio Stretto Infinito: dedicato a Jeanne Villepreux e alle donne che vivono il mare

Domenica 13 settembre alle ore 19 il Lido Sea’s Sport I Bagnini ospiterà la prima edizione del premio Stretto Infinito “Culture del Mare”, assegnato a donne di mare e intitolato a Jeanne Villepreux.

Nata in Francia nel 1794, a 18 anni arriva a Parigi dove inizia la sua attività di sarta per una nobildonna borbonica. Ed è in occasione delle nozze di quest’ultima che conosce James Power, mercante inglese che ha la sua base organizzativa proprio a Messina, città nella quale Jeanne lo segue e dove inizierà la sua vita di pioniera della biologia. Nel 1832 inventa l’acquario di vetro che le permette di osservare la vita degli esseri marini e scoprire il segreto dell’Argonauta argo. Jeanne contribuisce a dare impulso allo studio della biologia ricostruendo gli ecosistemi nei suoi acquari e osservando flora e fauna marine.
Fu membro di numerose Società di Scienze Naturali in ambito europeo ed Accademie, tra le quali l’Accademia Gioenia di Catania, l’Accademia delle Scienze di Palermo, di Marsala e di Aci Reale.

Il premio a lei intitolato è consegnato a donne che, per l’attività svolta, rendono contributi fondamentali alla cultura del mare, ognuna nel proprio ambito di attività.
In questa prima edizione verranno premiate Patrizia Maiorca, figlia del grande Enzo, stella d’oro al merito sportivo del Coni, da sempre impegnata nella tutela e salvaguardia del mare, oggi Direttore della Riserva del Plemmirio, Tiziana Fisichella, archeologa subacquea ,
Katia Pastura, libraia, traduttrice ed editrice messinese, ed infine le sorelle Mancuso, che esercitano l’attività di pescaturismo sulla feluca di famiglia, nello Stretto di Messina.
Nel corso dell’evento, coordinato da Paola Pellicane ,dopo i saluti istituzionali di Dafne Musolino, Assessore alle Politiche del Mare del Comune di Messina e Laura Tringali assessore alle Pari opportunità del Comune di Messina, interverranno: Fulvia Toscano direttore artistico di Naxoslegge, Linda Iapichino archeologa e storica di Tradizioni
locali.

Sarà possibile prenotare l’apericena che seguirà al dibattito. Nel corso della serata degustazione del vino Vulkà dell’azienda Nicosia con un intervento di Francesco Chittari.

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