Lampedusa, la V edizione del Premio Giornalistico Internazionale Cristina Matano inizia dal “Rifiuto”

di Palmira Mancuso – Il vento ha accompagnato le parole che dalla Piazza Castello di Lampedusa hanno introdotto il Premio Giornalistico Internazionale Cristiana Matano, che scegliendo di riposare nel piccolo cimitero dell’isola ha voluto sancire un legame che oggi la sua famiglia e i suoi amici e colleghi rinnovano. Non nel solco del ricordo nostalgico, ma di quell’impegno sociale, di quell’amore per la bellezza e l’umanità che hanno caratterizzato il lavoro di Cristiana Matano, e che fanno di Lampedusa il “posto” in cui fermarsi e guardarsi dentro.

“Lampedusa Mediterraneo di pace: occhio del mondo sulla coesistenza tra i popoli” è il tema di questa edizione 2020, un anno difficile, quello che ci ha costretti tutti ad affrontare la paura, della pandemia, della solitudine, della precarietà dell’esistenza. Temi che molto hanno a che fare con le esperienze forti di chi straniero si ritrova in una grande città, magari italiana. Di chi vive il “rifiuto”, come quello raccontato in questa prima serata dal bravissimo Graziano Piazza, che in un monologo ispirato al testo (Dreck) di Robert Schneider, ha messo lo spettatore dinanzi ad uno specchio, quello della propria illusoria onnipotenza.

Un venditore di rose dall’alito puzzolente di cipolla fresca appena presa a morsi, uno studente di filosofia iracheno durante la prima Guerra del Golfo, che si rifugia in Germania e vende rose: senza un cognome, con un nome che forse non esiste, con un diritto alla felicità che sa di non avere. Uno spettacolo “disturbante”, che costringe alla resa: quella di guardare negli occhi uomini in fuga da se stessi, disposti a perdere persino la propria identità nel tentativo di sopravvivere,  e ritrovarsi disarmati dinanzi alla rabbia di chi conosce cosa vuol dire essere rifiutati. Sentirsi stranieri in un mondo dove i confini si fanno sempre più stretti, fino all’individualismo che non ci salverà dal cambiamento sociale in corso.

Tra il pubblico di questa prima serata anche alcuni protagonisti della tre giorni ricca di appuntamenti, come l’attore Gianfranco Jannuzzo ospite dell’ultima serata dedicata al giornalismo, e Salvo La Rosa e Ninfa Colasanto, che si avvicenderanno alla presentazione dei “racconti in musica” con Chiara Civello Eclipse Trio e Lello Analfino del 26 settembre, con la partecipazione dei Soldi Spicci.

 

 

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