Orti urbani a Messina: “si” del consiglio comunale alla proposta di PD e M5S

Una piccola grande rivoluzione a Messina, che finalmente avrà i suoi orti urbani.  È stata infatti approvata ieri pomeriggio, in consiglio comunale, con 22 voti favorevoli, la proposta  presentata dai gruppi consiliari del M5S e del Pd con l’obiettivo di riqualificare le aree urbane degradate, migliorare la qualità della vita e favorire lo sviluppo del verde in città, all’insegna dell’ambiente, dell’agricoltura, della sostenibilità e dell’economia etica.

Gli orti urbani aiutano l’ambiente e fanno bene allo sviluppo economico e sociale del territorio. Promuovono la biodiversità e ci fanno bene, perché portano sulla nostra tavola frutta biologica e senza pesticidi. Per dare l’idea dell’efficienza di un orto urbano, ricordiamo che bastano circa 10-20 metri quadrati di terreno per produrre sufficiente verdura per una persona per un anno intero.

In base all’apposito Regolamento comunale, gli orti urbani possono essere assegnati, tramite bando, a singoli cittadini, associazioni, nuclei familiari, comitati, scuole, rifugiati e richiedenti asilo.

 “La proposta di deliberazione, già approvata in Commissione lo scorso 11 giugno – spiega Giuseppe Fusco – è la sintesi di due singole proposte presentate da me e dal collega Alessandro Russo, poi confluite in un unico atto sottoscritto dai due gruppi.  Grazie al voto favorevole del Consiglio – continua Fusco – la città potrà godere di innegabili vantaggi dal punto di vista ambientale, sociale e urbano, con la possibilità di tutelare la biodiversità agricola, favorire la filiera agroalimentare corta e incentivare la socialità e l’inclusione, con il coinvolgimento attivo degli anziani, delle persone a rischio emarginazione sociale o dei migranti inseriti nel circuito di accoglienza Sprar. Inoltre, la realizzazione di orti urbani, che non comporta alcun impegno di spesa per l’Amministrazione, permetteràdi contrastare il dissesto idrogeologico e di coinvolgere i più giovani e le scuole”.

 

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