Referendum Cannabis, proroga di un mese per le firme: “grazie Draghi per aver sanato la discriminazione”

Referendum Cannabis, prorogata di un mese la raccolta delle firme. Lo si legge nella bozza del dl approvato oggi in Cdm. “Per le richieste di referendum previsto dall’articolo 75 della Costituzione (…) dopo il 15 giugno 2021 ed entro la data di entrata in vigore del presente decreto, i termini previsti dagli articoli 32 e 33, commi primo e quarto, della citata legge n. 352 del 1970 sono differiti di un mese”, si legge nella bozza.

“E’ davvero stupefacente apprendere che la Lega non ha votato il provvedimento che sposta i termini dei referendum perche’ e’ esattamente la norma che aveva chiesto nei mesi scorsi, anche a beneficio dei referendum che aveva promosso”. Ha affermato il presidente di +Europa, Riccardo Magi, parlando con i cronisti fuori da palazzo Chigi.

Grande soddisfazione anche a Messina dove Palmira Mancuso della Direzione Nazionale di Più Europa ha interrotto il digiuno iniziato con Federica di Cara e Antonio Lo Re, con i quali ha partecipato alla mobilitazione nazionale con un presidio al Comune di Messina.
“Abbiamo salvato il Referendum Cannabis. Grazie all’impegno di migliaia di persone che si sono mobilitate in tutta Italia. Grazie presidente Draghi per aver sanato una discriminazione oggettiva!”

 

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