“I fragili e i diritti negati” in VII Commissione consiliare

La settima Commissione consiliare riunitasi oggi, giovedì 21, a Palazzo Zanca, “ha concluso la consiliatura – ha evidenziato il presidente della Commissione Dino Bramanti – lasciando un gravoso impegno al Garante della disabilità, ovvero farsi carico dei numerosi problemi ancora irrisolti, relativi alla delicata categoria dei soggetti fragili, in attesa di risposte. Tra i vari insoluti, sono stati trattati e ripercorsi due temi. Il primo riguardante le persone down, ancora senza sede per le loro attività, e che hanno visto sfumare anche l’assegnazione dei locali sequestrati alla mafia, conferiti tra l’altro, a diverse associazioni di volontariato. La speranza e l’augurio – ha proseguito Bramanti – sono quelli di potere trovare nelle varie opportunità delle competenze e la disponibilità del Comune (patrimonio, etc), per una sede adeguata all’impegno giornaliero delle persone down, dei loro animatori e volontari sostenitori”.

  “Il presidente della Meter & Miles, Saro Visicaro con grande dignità sta continuando la sua opera instancabile, nell’attesa di un riscontro favorevole e quanto meno rapido per le già enunciate esigenze. L’altro, non meno importante settore in attesa di una risposta – ha concluso il presidente della VII Commissione consiliare – era e purtroppo rimane, la presa in carico a vario titolo dei soggetti affetti da autismo”.

Nel corso della seduta le famiglie e le varie associazioni hanno ribadito alle Istituzioni che è necessaria una svolta nella presa in carico, nella cura, nell’inserimento sociale e lavorativo dei soggetti fragili ed hanno evidenziato ancora una volta che le loro aspettative sono apparse disattese, in quanto è indispensabile tenere conto delle necessità a carico dei familiari che continuano una estenuante ed impari lotta in solitudine senza perdere le speranze di un futuro migliore.

Infine, i presidenti delle associazioni, Marco Bonanno e Salvatore Potenzone hanno manifestato, ancora una volta, la loro disponibilità a cooperare in sinergia purché sia conseguita una risposta seria e fattiva e che le Istituzioni facciano in tempi brevi la loro parte.

Al termine della riunione, la Commissione all’unanimità ha incaricato la Garante della disabilità, la dott.ssa Tiziana De Maria (ma anche il dimissionario Garante per l’infanzia, il dott. Angelo Fabio Costantino) ad attenzionare che gli impegni assunti portino a risultati concreti nel più breve tempo possibile, considerate le scadenze elettorali e le nuove procedure di avvio della macchina politico- amministrativa.

  “In estrema sintesi – è il commento di Saro Visicaro a margine dei lavori – la conclusione che si può trarre è che il Comune di Messina non è in grado di soddisfare la pressante richiesta di Politiche sociali adeguate. Tutto si riduce quindi a ipotesi ( solo ipotesi) di ‘tavoli’ di concertazione tra una moltitudine di enti. Il vuoto assoluto. Paradossali i ripetuti inviti rivolti alla neo eletta Garante per le disabilità ( presente all’incontro) che, secondo alcuni, dovrebbe risolvere tutto ciò che la politica e la burocrazia non sono stati capaci nemmeno di affrontare”.

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