IL GRUPPO BONINA NEL MIRINO DEL RACKET? SI INDAGA DOPO L’ATTENTATO

 

Emergono altri particolari sull’atto intimidatorio compiuto in pieno giorno a Barcellona dove un auto dell’azienda CSRS  (una piattaforma logistica interregionale che rifornisce i supermercati Sigma di cui è titolare l’imprenditore Immacolato Bonina) è stata raggiunta da sette colpi di pistola calibro 7,65.

Secondo gli investigatori non si tratterebbe di un “avvertimento” ma di un vero e proprio atto di ritorsione nei confronti dell’azienda, una sorta di vendetta su cui stanno concentrando le indagini gli inquirenti titolari del fascicolo aperto dalla Procura  barcellonese.  Già in passato il gruppo dell’imprenditore Immacolato Bonina ha dovuto fare i conti con attentati, rapine, furti ed atti di vandalismo. Esclusa dunque l’ipotesi di un  atto intimidatorio nei confronti di Giuliano Gentile, direttore generale dell’impresa che aveva in uso il Suv.

Ricostruita la dinamica. I malviventi infatti hanno agito sotto gli occhi di testimoni e incuranti della telecamera di sorveglianza che ha registrato l’azione.  A sparare contro la vettura due giovani col viso coperto da un casco, che hanno parcheggiato una moto all’ingresso della sede della società CSRS, nella zona industriale di sant’Andrea di Barcellona. Raggiunto il Suv che si trovava poco distante uno di loro ha estratto una pistola semiautomatica sparando sette colpi in direzione dell’auto, fuggendo poi a bordo della moto.

Interrogati alcuni sospettati. 

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