TAGLI AI FONDI PER I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE MINORI: E’SCONTRO TRA CGIL E REGIONE

 

Da lunedì rischio blocco totale per i mezzi delle isole minori, dopo l’esito insoddisfacente del tavolo di trattativa che si è svolto a Palermo sul nodo dei finanziamenti ai collegamenti. Una questione che preoccupa anche alla luce della nascita del distretto turistico e della conseguente necessità di migliorare i trasporti integrati.

 “Siamo andati a discutere di come garantire i collegamenti con le isole minori e ci siamo trovati sul tavolo un piatto già pronto e indigesto”. Così  commentano Pino Foti, segretario generale della Filt Messina e Franco Spanò, segretario generale della Filt Sicilia.

La trattativa  partiva già in salita perché nei giorni scorsi, nonostante il Tavolo previsto per oggi (3 febbraio), sulla questione la decisione era già stata presa dal Governo regionale che ha ridotto da 72.220 milioni di euro a 55.199 il capitolo di bilancio per i collegamenti marittimi con le isole minori.

E che la riunione odierna fosse di semplice comunicazione alle parti di decisioni già assunte altrove, è stato confermato dalla assenza degli assessori e dalla presenza dei soli funzionari dei due assessorati coinvolti, quello ai Trasporti e quello al Bilancio.

“Il fabbisogno previsto per il 2012, secondo le carte mostrate oggi, è di 101 milioni ai quali si sommano altri 14 milioni per il rinnovo dei contratti e altrettanti per debiti pregressi. Appare evidente che con le somme in bilancio i tagli saranno importanti e pesanti . Tagli già operativi”, commenta Foti.

Dura la reazione della Filt: “Questi tagli mettono a serio rischio i collegamenti con le isole minori con tutte le conseguenze gravissime sulla mobilità, l’occupazione, l’economia. Reagiremo pesantemente a partire da lunedì prossimo”, annuncia Foti.

“Avevamo chiesto un Tavolo politico per tutta risposta abbiamo avuto un Tavolo tecnico che ha solo relazionato – spiega Franco Spanò, segretario generale della Filt Messina-. Ma la responsabilità di questa situazione va ricercata tutta in questo governo regionale che non sa fare o  cerca di raggirare i siciliani. Ma il dato incontrovertibile sono i numeri che ci hanno presentato oggi e che non lasciano spazio ad interpretazioni. Occorre reagire con forza”.

E sulla reazione, la Filt annuncia il possibile blocco dei mezzi di collegamento a partire da lunedì prossimo. ”Fino ad oggi, come sindacato abbiamo cercato un dialogo con le istituzioni per trovare una soluzione condivisa evitando di esasperare la vertenza. Ma , anche a seguito dell’attenzione che è stata data alle proteste urlate, diventa complicato oggi contenere il disagio dei lavoratori che perdono il posto e dei cittadini che si vedono privati della mobilità e delle condizioni indispensabili alla loro economia”.

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