MAFIA: IL GENERALE SUBRANNI “PUNCIUTU”, IL PM GOZZO CREA UN GRUPPO FB A SOSTEGNO DI AGNESE BORSELLINO

 

Poco meno di 1500 adesioni in due giorni per il gruppo “Fraterno sostegno ad Agnese Borsellino”, vedova del giudice ucciso nella strage di via D’Amelio, creato su Facebook, dal procuratore aggiunto di Caltanissetta Nico Gozzo in segno di solidarieta’ dopo quanto dichiarato in un’intervista dal generale Antonio Subranni, secondo cui la signora Agnese avrebbe parlato di lui ai magistrati come “l’amico traditore” perche’ soffrirebbe del morbo di Alzheimer.

In un verbale del 2010 la signora Borsellino riferisce ai pm che indagano sulla strage di via D’Amelio una confidenza ricevuta dal marito. Da lui avrebbe appreso che Subranni era in rapporto con ambienti mafiosi e che era stato ”punciutu”, cioe’ punto, in un rito di affiliazione a Cosa nostra.

Il generale nell’intervista rilasciata smentisce quest’accusa parlando di ”falsita”’ aggiungendo: ”Purtroppo, la signora Borsellino non sta bene in salute. Forse un Alzheimer, non so quando cominciato”. Malattia smentita anche dal figlio del giudice, Manfredi Borsellino: ”Mia madre e’ la piu’ lucida di tutti noi”.

Ecco i  presupposti che hanno spinto alla creazione del gruppo “Fraterno sostegno ad Agnese Borsellino”, nato il giorno 11 marzo 2012, da una proposta del pm Nico Gozzo, subito accolta da Gianfranco Criscenti, che amministra il gruppo assieme al procuratore Gozzo ed a Francesca Munno e Silvia Amadori.

“La creazione di questo gruppo nasce dalla volontà di dimostrare vicinanza ed affetto alla signora Agnese Borsellino, in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal generale Antonio Subranni – si legge sul social network – Chiediamo che non esista un punto di arrivo, che questo gruppo continui a crescere per dimostrare sempre di più che una parte di Italia crede nella legalità, dimostriamo di amare il nostro Paese amando le grandi donne che fanno parte della storia e che continuano a costruire un presente degno di essere vissuto. Per correttezza – scrivono ancora agli amministratori –  chiediamo che non venga fatta in alcun modo, politica, non vogliamo leggere scritti che parlano di “rossi” o “neri”, né vedere articoli di genere politico o tentativi di fare pubblicità elettorale, i post che tenderanno a questo verranno eliminati, chi continuerà a pubblicare link riguardanti la politica verrà bloccato. Questo gruppo ha il solo scopo di dimostrare affetto ad una grande donna, non ha fini pubblicitari, nessuna pubblicità verrà accettata indipendentemente dalla personalità che verrà citata”.

Lo stesso Salvatore Borsellino si è espresso a favore della cognata: “Mi sento ancora più vicino alla moglie di mio fratello, messa in ginocchio da una terribile malattia ma con la mente lucidissima e la testa alta nell’orgoglio di proclamare la Verità”.

Sono decine i post pubblicati dai membri del gruppo che sostiene la signora Borsellino. Gianluca Manca scrive: “Pieno sostegno ad Agnese Borsellino! A volte non occorre la legge per provare cio’ che e’ notorio…!!! Notorium non eget probatione! Non occorre provare cio’ che tutti sanno”. Nunzio Sisto scrive: “Chiunque attacchi la signora Agnese o Salvatore dovra’ reggere lo sguardo di centinaia, migliaia di occhi: quelli delle Agende Rosse”. Vincenzo Cascio aggiunge: ” Credo sia importante far sentire alla signora Agnese Borsellino la nostra vicinanza”.

Agnese Borsellino, vedova del giudice Paolo Borsellino, ringrazia il popolo di Facebook per il gruppo di solidarieta’ e di sostegno creato ieri su input del procuratore aggiunto di Caltanissetta Nico Gozzo. ”Cari amici -scrive Agnese Borsellino ai curatori del gruppo ‘fraterno sostegno ad Agnese Borsellino’- ho appena saputo dal mio caro amico Luigi Furitano della vostra commovente e apprezzata iniziativa. Non credevo di potere avere e trovare tante persone care e a me cosi’ vicine e soprattutto di poter meritare questo vostro affetto. Saro’ felice di poter leggere i vostri messaggi e le vostre lettere. Vi abbraccio con sincero affetto. Vostra Agnese Borsellino”.

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