“Dopo l’ultima vittima, causata dal passaggio incontrollato dei Tir, l’unico intervento è stato quello del tardivo ( e inutile) rifacimento della segnaletica stradale orizzontale. Come sempre nulla di adeguato per la sicurezza dei cittadini è stato fatto”. Inizia così la lettera aperta inviata dal Comitato La Nostra Città al Prefetto Trotta, al Presidente dell’Autorità Portuale De Simone, All’ingegnere capo del Genio Civile Sciacca e al Comandante della Polizia Municipale Ferlisi, che denuncia come “la questione del passaggio incontrollato dei Tir da Sud a Nord non rappresenta emergenza di fatto per gli amministratori e le istituzioni”.
Intanto contro il passaggio dei tir dal centro città è stata avviata una raccolta di firme, a cui ha aderito anche Messinaora.it, e domani mercoledi’ 28 novembre il Comitato e gli oltre mille cittadini firmatari della petizione avviata dopo l’ultima tragedia in via La Farina hanno organizzato un SIT – In con fiaccolata dandosi appuntamento alle 18 a Piazza Municipio dove saranno consegnate all’amministrazione comunale le prime 1000 firme.
“L’assurda vicenda delle opere di rifacimento della diga dell’approdo di Tremestieri lo sta a dimostrare –continua il Comitato presieduto da Saro Visicaro – Ripetiamo ancora una volta. Se chi ha la responsabilità della vigilanza sui lavori non ha le competenze e le capacità necessarie venga sostituito. Se la ditta esecutrice dei lavori ha problemi di qualche tipo venga chiarito. E’ veramente incredibile che all’impresa venga prorogata oltre l’inverosimile la conclusione dei lavori. Nel silenzio della direzione dei lavori, del responsabile del procedimento e del Commissario straordinario. Così come urgentissimo, oltre ogni balletto burocratico, è l’appalto della progettata “via del mare” attraverso le risorse dell’Autorità Portuale superando in ogni modo le lentezze della concessione delle aree delle Ferrovie”.
