UNIME, FOTO DELLE TESI IN UN SACCO NERO: L’IRA DEGLI STUDENTI SUL WEB

Una foto apparsa sulla pagina Facebook “L’Universitario Messinese” ha fatto scatenare l’ira di numerosi studenti dell’Ateneo peloritano. Si tratta di una foto, inviata alla pagina da una studentessa del Dicam (ex Facoltà di Lettere e Filosofia), che ritrae un sacco nero colmo di “vecchie” tesi di laurea, gettate via come immondizia. Il frutto del lavoro di uno studente, che con immensi sacrifici raggiunge la tanto attesa laurea, una volta dopo la proclamazione scompare, per essere ritrovato poi in un sacco nero. Almeno questa è la fine che fa la copia che lo studente consegna in segreteria, prima della seduta. Copia che, tra l’altro, non costa neanche poco. Tra rilegatura e stampa, a seconda della tipografia scelta, dai 15 ai 20 euro circa.
Sul web immediate sono state le proteste degli studenti, arrabbiati, indignati per ciò che vedono nella foto.
“Che spreco di soldi e carta”, “non vale la pena neanche stamparla”, “la stamperò ad anelli senza rilegatura”. Questi sono i commenti più frequenti pubblicati sulla pagina, insieme ai vari “che schifo”, “vergogna”. Partono poi le proposte degli studenti per eliminare questo “spreco”. Consegnare le tesi in segreteria esclusivamente in formato digitale su cd-rom, o addirittura adottare la scelta fatta dall’Università di Palermo, la quale ha abolito la tesi di laurea, sostituita da una prova finale. C’è anche chi dice: “ma cosa vi aspettavate? Di vederla in un museo?”. Di certo uno studente non si aspetta la collocazione della propria tesi in biblioteca, ma sicuramente non è rispettoso nei confronti degli studenti stessi gettare il frutto di tanto lavoro, di tanto impegno, di tanti sacrifici e l’impiego di denaro in un sacco.
Spesso e volentieri, in vista di tutte le sessioni di laurea, gli studenti si chiedono il motivo per cui debbano stampare e rilegare ben 4 copie di una tesi. Va bene quella che rimane allo studente, vanno benissimo anche quelle che vanno a relatore e co-relatore. Ma una segreteria, di una copia cartacea, cosa se ne fa? Viene utilizzata durante la seduta? Può essere utilizzata anche quella dello studente stesso (come già avviene: infatti sono due le copie presenti al “tavolo” durante la discussione) o quella del relatore, mentre alla segreteria basta quella che già va consegnata su cd-rom. Una copia in eccesso, che viene pagata e che poi viene gettata, o come molti studenti pensano spesso, viene utilizzata per sorreggere i tavolini con i piedi traballanti. UniMe, prosegui il tuo processo di informatizzazione ed elimina questi sprechi. Le tesi, vista la fine che fanno, vanno bene anche in formato digitale. (SIMONE INTELISANO)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it