Sul difficile campo del Minibasket Milazzo la Mia Basket paga il divario tecnico che già alla vigilia aveva fatto parlare di una sfida proibitiva (come testimonia la classifica) e viene sconfitta per 82-51.
Nel primo set, dopo un buon avvio dei peloritani avanti 4-5, il Milazzo prende il largo con l’ex Cocuzza Barbera (11-7). Li Vecchi prima segna due librei, seguiti dalla tripla di Bellomo, poi Toto, con la sua precisione da fuori, porta i suoi alla doppia cifra (24-14). Nel finale l’ingresso di Minutoli serve solo a muovere leggermente il tabellino della Mia e il parziale si conclude con il risultato di 29-18. Non cambia la musica nel set successivo, in cui i padroni di casa si portano sul +16; Bellomo prova a diminuire lo svantaggio, ma Barbera e Toto, due leader per il Milazzo, chiudono con un largo vantaggio il parziale (41-27). Nel terzo set una sola squadra in campo: è il Milazzo che con un break di 25-10 metterà la parola fine alla gara, segnando il predominio sia sul finale di terzo set che nel quarto, in cui Postorino segna sette punti, mentre per Milazzo segnano prima Italiano, poi i giovanissimi Spanò e Colosi ed infine Amendolia che esaltano il pubblico di casa regalando il massimo vantaggio della serata sul 79-39 (break di 13-2). Per la Mia la reazione arriva grazie ad un contro parziale di 12-0 firmato Minutoli, i due Gulletta e Postorino. Nel finale c’è il tempo per gli ultimi due canestri di Amendolia e La Spada. Il finale è 82-51.
A fine gara diretto il commento di coach Sigillo: “Dobbiamo imparare da queste partite disputate contro avversari così preparati che si possono perdere senza peccare d’ingenuità. Bisogna saper giocare di squadra, evitando personalismi che poco hanno a che vedere col nostro sistema di gioco. In difesa eravamo deconcentrati, perdendo spesso l’uomo che segnava dal lato di propria competenza. Giocheremo l’ultima d’andata contro Cefalù prima di affrontare il girone di ritorno che spero ci riservi qualche gioia in più. Siamo concentrati anche ai campionati under 17 e 19, due campionati dove la società vuole ben figurare, sfruttando l’esperienza maturata dai ragazzi con la prima squadra”. (ROBERTO FAZIO)
