DROGA: L’ONU APRE ALLA DEPENALIZZAZIONE DEL CONSUMO, E IN ITALIA OK ALL’USO TERAPEUTICO

L’Onu riconosce che gli obiettivi nella lotta mondiale contro la droga finora non si sono realizzati e, per la prima volta, ipotizza la “depenalizzazione” del consumo degli stupefacenti: l’importante novita’ arriva da un documento messo a punto per una riunione chiave della prossima settimana a Vienna.

“La depenalizzazione del consumo della droga puo’ essere una forma efficace per ‘decongestionare’ le carceri, redistribuire le risorse in modo da assegnarle alle cure e facilitare la riabilitazione”, si legge in un rapporto di 22 pagine dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulle Droghe e il Crimine (Unodc). L’agenzia Onu non ha voluto fare commenti, ma varie fonti diplomatiche specializzate nella politica contro le droghe hanno convenuto che si tratta della prima volta che l’organismo fa esplicito riferimento alla depenalizzazione.

Intanto in Italia il governo ha  detto si all’uso terapeutico della cannabis, decidendo di non impugnare la legge regionale dell’Abruzzo sull’uso terapeutico della cannabis. Il Consiglio dei ministri che si e’ riunito ieri ha deciso, infatti, di tenere fuori dalle leggi regionali impugnate quella che disciplina le “modalita’ di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalita’ terapeutiche”, come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi. Secondo la legge promulgata in Abruzzo lo scorso gennaio in base al piano terapeutico redatto da un medico specialista, i cannabinoidi potranno essere prescritti anche dai medici di base.

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