MESSINAMBIENTE: DIMESSOSI DI MARIA, È CIACCI IL NUOVO COMMISSARIO

Ufficiali le dimissioni di Armando di Maria, Commissario liquidatore di Messinambiente che avrebbe consegnato la lettera al Sindaco già nella mattinata di ieri per poi formalizzare l’abbandono dell’incarico in sede di assemblea, tenutasi ieri sera. Stamane la conferenza stampa di presentazione del nuovo team.

A prendere il posto del dimissionario Di Maria è Alessio Ciacci, il trentaquattrenne lucchese, nominato Personaggio Ambiente Italiano dell’anno 2013. Dal 2007 al 2013 Assessore all’ambiente nel Comune di Capannori (primo in Italia ad aver aderito alla strategia Rifiuti Zero ), ha maturato la propria esperienza presso il consiglio direttivo dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, del direttivo nazionale del  Coordinamento enti locali Agende 21 per Kyoto e del Coordinamento Enti Locali per l’acqua pubblica.

“La politica è tale se riesce a maturare consapevolezza, se alimenta la partecipazione, se fa crescere la democrazia e il protagonismo della comunità”. Lo scrive in un contributo inserito nel volume titolato Anticasta, edito da EMI, in cui non manca di parlare di utopia come forma di scelta quotidiana responsabile, che unisca le comunità nella volontà di pensare e quindi realizzare un futuro migliore. “Unire le urgenze di partecipazione all’urgenza di salvare il nostro ambiente […] è la prima missione di una buona amministrazione”, sostiene.

Pacifista, attivo già dal 1997 in movimenti contro la privatizzazione dei beni comuni e per la loro tutela, pertanto parte integrante del coordinamento di associazioni e comitati per la difesa dell’acqua pubblica, è stato membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ato rifiuti della provincia di Lucca e del direttivo nazionale del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua.

Ha svolto attività di cooperazione in molti paesi del Sud del mondo, lavorando in Guatemala per l’Agenzia per lo Sviluppo delle Nazioni Unite. Associazionismo, movimenti, comitati prima e la veste istituzionale di Assessore poi lo hanno portato in viaggio attraverso l’Italia, sempre solerte nel prendere parte a conferenze e manifestazioni legate ai temi della sostenibilità.

“È a partire dal sentirci protagonisti del proprio futuro che possiamo costruire una prospettiva realmente sostenibile, che ci conduca non alla fine del mondo, ma al riscatto della nostra umanità”. È il momento di mettere in pratica tutti i buoni propositi. Nell’avvicendamento delle personalità alla guida della società, la speranza è che a cambiare non siano solo i volti.

Altre info su www.ciaccimagazine.org

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