VULCANO: AGGIRAVANO LE NORME DI SICUREZZA IN DUE CANTIERI, DENUNCIATI TRE TITOLARI DI DITTE

Giro di vite per tutelare la sicurezza dei lavoratori nei due cantieri presenti nell’isola di Vulcano, dove si lavora alla costruzione dell’impianto di depurazione e del dissalatore. Nelle giornate del 3 e 4 aprile 2014,  i Carabinieri  della Compagnia di Milazzo, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato del lavoro di Messina, nell’ambito di una pianificata attività di controllo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, hanno effettuato un’ispezione ai due cantieri presenti sull’isola, constatando diverse anomalie  e contestando a sei persone  mancanze sia di natura penale che di natura amministrativa.

In particolare venivano deferiti in stato di liberta i tre titolari delle ditte operanti nei due cantieri (una ditta con sede in Milazzo, una di Terme Vigliatore, una di Palermo) perché in qualità di datori di lavoro:  omettevano di informare i dipendenti sui rischi connessi all’attività lavorativa svolta e di materiali trattati, omettevano di fornire ai dipendenti attrezzature da lavoro conformi alla normativa sulla sicurezza vigente, omettevano di dotare il cantiere di una recinzione idonea ad impedire l’accesso ai non addetti ai lavori, eseguivano i lavori in prossimità di linee elettriche non messe in sicurezza, eseguivano lavori di scavo e sbancamento non rispettando le pendenze delle pareti perimetrali.

Inoltre venivano deferiti in stato di libertà altri tre soggetti preposti alla sicurezza dei cantieri, responsabili di non essere presenti fisicamente e per non aver vigilato sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Al termine delle attività di controllo, i Carabinieri, oltre a deferire i suddetti, elevavano sanzioni amministrative per un ammontare di euro 5000,00.

 

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