ANCORA DISCARICHE ABUSIVE IN PIENO CENTRO, DEGRADO IN VIA XXIV MAGGIO E VIALE ITALIA

“Gli operatori ecologici per le strade di Messina e dei villaggi non si sa chi li abbia visti, come il lavaggio quotidiano o periodico estivo delle strade”. A commentare, in un esposto sulla Tares e sul piano finanziario dell’AtoMe3 presentato qualche giorno fa alla Procura delle Repubblica di Messina e alla Corte dei conti di Palermo, sono i vertici di Cittadinanzattiva. “Ma chi li ha visti mai gli operatori ecologici?”, verrebbe da dire, parafrasando Totò in Miseria e Nobiltà.

Rifiuti in viale Italia
Rifiuti in viale Italia

Eloquenti e probanti sono le foto riportate a corredo di questo articolo, scattate da Messina Ora l’altro ieri mattina, venerdì 6 giugno. Lungo il viale Italia, accanto ai cassonetti dell’immondizia, nei pressi della scalinata di Santa Barbara, recentemente riqualificata, è possibile trovare carte, buste di plastica, posizionate in ordine sparso. Probabilmente per assicurarsi che chi si avventura in quella strada non riesca a evitare di calpestarle. E dire che nelle scorse settimane il sindaco, Renato Accorinti, aveva preso di petto gli operatori di MessinAmbiente, accusandoli di lamentare guasti ai mezzi per la raccolta, casualmente, sempre in coincidenza delle feste comandate, come Pasqua, Ferragosto e affini.

Senza mezze misure la levata di scudi dei sindacati, con la Cgil in testa, pronta a dimostrare come i dipendenti dell’azienda, in liquidazione, arrivino perfino a raccogliere i rifiuti con le mani. Questo accadrebbe in orario notturno e pertanto in un momento in cui sono pochi a poter assistere ai fatti. Sono molti di più coloro che da tempo immemore non vedono nessuno spazzare le strade. E viale Italia, soprattutto per chi lo attraversa ogni giorno, ne è prova. Come lo è la via XXIV Maggio, nelle vicinanze degli uffici della Provincia regionale e del Monte di Pietà. Qui viene ospitata una vera e propria discarica abusiva (foto di copertina). La gente, per evitarla, deve scendere dal marciapiede, con tutte le controindicazioni del caso. Per non parlare delle mamme con i passeggini o di chi è costretto dalla vita a una sedia a rotelle.

Da ricordare che, sempre Messina Ora, in occasione della Madonna della Lettera, 3 giugno scorso, aveva documentato la presenza di un divanetto abbandonato in via Sant’Agostino e la totale inerzia dei vigili urbani, sebbene a poca distanza. Tutto questo perché l’emergenza rifiuti è finita.

f.b.

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