“BILANCIO COMUNE GESTITO CON APPROSSIMAZIONE”: GAROFALO ROMPE IDILLIO COL SINDACO

“Scene come quella di ieri (l’altro ieri, ndr) in Consiglio comunale non devono ripetersi. E’ inaccettabile che, dopo i rilievi della Corte dei Conti in merito alla situazione di forte crisi e precarietà economico-finanziaria del nostro Comune ancora si gestiscano le cose con tale approssimazione e superficialità. Su temi così delicati come il bilancio occorrono precisione e serietà perché solo da questi presupposti si può partire per avere un confronto serio in Consiglio, quel confronto indispensabile per essere poi in grado di dare conto alla città”. A parlare, rompendo un po’ l’idillio che finora c’era stato con Renato Accorinti, è Vincenzo Garofalo, deputato nazionale del Nuovo centrodestra.

Il bilancio – ammonisce il parlamentare in una nota – “deve essere inviato ai consiglieri corredato da tutti i documenti necessari in tempo utile per essere analizzato, compreso il consuntivo e la nota informativa dalla quale risulti la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra il Comune e le società partecipate. Ricordo, in merito, che la Corte dei Conti, proprio sui debiti fuori bilancio e passività potenziali, ha chiesto di approfondire i fatti che hanno generato il contenzioso, compito che non può essere svolto dai Consiglieri se non sono posti nelle condizioni di leggere le carte”.

Per queste ragioni, Garofalo, auspica che venga approvata, prima in Commissione e poi in Consiglio, “la proposta di delibera con la quale Daniela Faranda chiede al sindaco, agli assessori competenti, al collegio dei revisori dei conti ed al ragioniere generale di effettuare, ognuno in relazione alle proprie competenze e responsabilità, una relazione dettagliata sullo stato finanziario e patrimoniale dell’ente da trasmettere al Consiglio Comunale entro e non oltre 10 giorni dalla data di approvazione della delibera indicando, per ciò che concerne i debiti fuori bilancio, le cause impeditive dell’attivazione della normale procedura di spesa, evidenziando a tal fine eventuali manchevolezze o anomalie ascrivibili a funzionari dell’ente al fine ultimo di individuare eventuali responsabilità e di valutare ogni eventuale azione da intraprendere e di indicare ed individuare, tutte le misure correttive necessarie per eliminare i gravissimi squilibri economico-finanziari, con riferimento alla copertura di spese (con particolare riguardo ai debiti fuori bilancio), per rispettare il patto di stabilità e le norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria nonché per eliminare i profili di criticità oggetto del deferimento dell’Ente. La trasparenza, il cambiamento partono anche da qui”.

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