HORCYNUS FESTIVAL: SERATA SPECIALE DEDICATA A PASOLINI

Per la terza serata della XII edizione dell’Horcynus Festival, che si sta svolgendo a Capo Peloro, la Fondazione ha scelto di dedicarla interamente a Pier Paolo Pasolini, nell’occasione del 50esimo anniversario del capolavoro Il Vangelo secondo Matteo, che va ad impreziosire la rassegna cinematografica “Arcipelaghi della Visione”, diretta da Franco Jannuzzi.

Dalle 20.30, verranno proiettate le migliori pellicole dell’intellettuale, da La Ricotta del 1963, che gli ha procurato le accuse di blasfemia ed offesa alla religione, per l’operazione di miscela di sacro e profano, al documentario Sopralluoghi in Palestina, fino allo stesso Vangelo secondo Matteo, raccontando la vita di Cristo con sguardo laico e asciutto, tra interesse sociale e politico, ma non senza velature mistiche e poetiche.

Ad impreziosire questa importante occasione sarà l’incontro alle 22.10 con Graziella Chiarcossi, cugina di Pasolini, che ha recitato una piccola parte all’interno del colossal cinquantenne. Un incontro che si propone di essere indagine di motivi e scoperte dell’interesse pasoliniano di stampo marxista per le tematiche religiose.

Non a caso, infatti, la striscia quotidiana letteraria, “TrasBordi” alle ore 22.00, curata da Pastura e Barilla, sarà dedicata alla lettura delle pagine del romanzo Petrolio dello stesso Pasolini.

Come evento collaterale, alle ore 18.30, invece, verrà presentato l’ultimo volume dell’artista Fabio Adani, Orizzonti erranti, per un progetto dell’associazione Black&White. Interverranno Sergio Bertolami, nella veste di editore e rappresentante di Experiences, società promotrice dell’iniziativa, e le curatrici della collana, Adriana Cannaò e Elisabetta Lombardo, oltre all’autore.

Intanto, nella seconda serata di ieri sera è stata avanzata la proposta dell’iniziativa sperimentale di inserimento sociale ed economico dei migranti, favorita dal Ministero dell’Interno, con la collaborazione della Prefettura di Messina, della Fondazione di Comunità di Messina, dell’Anci e i dei comuni di Rodì Milici, Montalbano, Castroreale e Casalvecchio Siculo. Un progetto, che, come ha commentato Gaetano Giunta, “va nella direzione dell’accoglienza diffusa dei migranti in zone che subiscono abbandono da parte della popolazione, così da trasformare l’attuale rete assistenziale e i relativi fondi in capitale di capacitazione per lo sviluppo umano del nostro territorio”.

 

(CLARISSA COMUNALE)

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