E’ EMERGENZA SANGUE. UN GRUPPO DI VOLONTARI TALASSEMICI SCENDE IN PIAZZA: “INDIFFERENZA TOTALE”

In città è ufficialmente emergenza sangue. Grave, tale da costringere gli operatori sanitari a chiudere le sale operatorie degli ospedali cittadini e rimandare a casa i pazienti bisognosi di trasfusione, una pratica questa che rappresenta una necessità giornaliera vitale. Specie per chi soffre di Talassemia, una patologia ereditaria che comporta una difficoltà nell’ossigenazione del sangue (causa morte dei globuli rossi) e che costringe un malato alla trasfusione ogni 15 giorni, per il resto della propria vita, con alto rischio di complicanze nel caso di rimandi tardivi.

Secondo un recente rapporto dell’Avis, la Sicilia (dopo Sardegna e Lazio) risulta essere la regione che meno soddisfa la richiesta di sangue e che quindi più ricorre all’importazione delle sacche da altre regioni; sempre dallo stesso rapporto, emerge come i centri di raccolta e trasfusione del territorio isolano, ad eccezione di Ragusa, soffrano di gravi problemi organizzativi e costanti carenze specie nel periodo estivo, mettendo quindi a rischio l’incolumità di chi necessità periodicamente delle trasfusioni, pazienti talassemici in primis per le ragioni sopra riportate.

Vincenzo Gugino
Vincenzo Gugino

 Vincenzo Gugino, presidente dell’associazione “Fanciulli Microtemici”, una vita dedicata alla Talassemia e all’impegno nella sensibilizzazione per la donazione,  ai microfoni di MessinaOra.it sostiene che il problema non consista tanto nella quantità delle sacche di sangue, costo del quale rappresenterebbe un esborso non indifferente per la Regione, quanto ai problemi organizzativi e alla scarsa percezione delle reali necessità sul territorio; e quando chiediamo se ci siano responsabilità precise, questa è la risposta : “Sulla base di un sondaggio effettuato al centro di raccolta di Palermo, dal quale sarebbe risultato che le donazioni sarebbero addirittura superiori alla necessità di trasfusioni, la Regione ha temporaneamente deciso di rinunciare al diritto di ricevere le sacche da fuori. Ma non c’è stata un’analisi precisa, specie relativamente alle singole esigenze del territorio, e c’è da dire che le sacche costano parecchio…in ogni caso, a breve vorremmo parlare con Rosario Crocetta a Palermo, chiedendo un intervento istituzionale per l’emergenza e per altre questioni relative ai diritti dei talassemici. Aspettiamo di vedere cosa succede nei prossimi giorni. Per il momento speriamo nell’aiuto dei cittadini”. “La trasfusione è vita -conclude- Manca il sangue e non sappiamo come fare, vorremmo sensibilizzare l’opinione pubblica a donare, perché donare è vita, significa dare speranza a chi tiene la propria vita appesa ad un filo, quello della trasfusione appunto”.

 

 

10656174_10202623886703373_1609458006_nAccorato anche l’appello di Giusy Ullo, una volontaria che ha deciso ieri di scendere in piazza con altri esponenti dell’associazione per parlare alla gente, sensibilizzarla ed esporre il problema alla cittadinanza, che sembra avere scarsa percezione rispetto alla tematica: “La Regione dice che siamo autosufficienti ma questo non è assolutamente vero. Forse il problema è che le sacche si pagano molto, ma comunque il problema rimane…Messina in realtà, forse più di altre città vive l’emergenza, e così siamo scesi a Piazza Cairoli per cercare di spiegare alla gente cosa succede. Siamo davvero arrivati all’osso, non c’è sangue e un malato di Talassemia ha profondamente bisogno delle trasfusioni, altrimenti sta molto male. In realtà tutti potremmo averne bisogno in un momento di emergenza, ma la gente non si interessa, nessuno si ferma, davvero in pochi ci hanno prestato attenzione. Lunedì comunque saremo di nuovo in piazza, magari con una presenza più massiccia in rappresentanza dell’associazione. Abbiamo provato anche a parlare con il Sindaco, ma da mesi non riusciamo a causa dei suoi impegni ad avere un incontro ufficiale”.

 

Donare il sangue non è un atto di coraggio, semplicemente un atto di civiltà e grande responsabilità nei confronti di chi ha diritto ad una vita normale. Grazie solo ad un piccolo gesto, dal grande significato.

@RobertoFazio

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it