LEGA PRO GIR.C – IN QUATTRO PROVANO LA FUGA…E MERCOLEDI’ ANCORA IN CAMPO

La quarta giornata del girone C di Lega pro ha cominciato a dare le prime indicazioni. Già quattro squadre fra le più temute in fase di pronostico hanno preso un significativo vantaggio di tre punti sulle inseguitrici.

Certo i nomi di Salernitana, Benevento e Catanzaro non destano alcuna sorpresa ma la Lupa Roma di Cucciari dimostra che la squadra vista al S.Filippo contro il Messina era la copia esatta di quanto i romani stiano considerando l’ipotesi di recitare un ruolo da protagonista nel corso del torneo. Il quarto turno a mandato in pensione la teoria del fattore campo. Le squadre di buona caratura tecnica hanno facilmente espugnato gli antichi fortini degli avversari.

Campi proibiti come Melfi, Messina, Pagani, Cosenza, Lamezia non hanno creato timori riverenziali di alcun tipo  a squadre come Casertana, Salernitana,Catanzaro e Lupa Roma. E purtroppo anche il Matera ha potuto godere del turno favorevole alle squadre ospiti distruggendo inaspettatamente un Messina fantasma e, come dice il DS Peloritano Ferrigno,  “alcolizzato” dal successo nel derby dello Stretto.

Si spera in una momentanea sbronza stagionale e già fra 48 ore si attende con ansia una risposta dai ragazzi di Grassadonia, impegnati su un campo in passato infuocato come quello di Pagani.

La Paganese , con l’ex Stefano Cuoghi allenatore, vive un inizio di stagione complicato. Solo un punto guadagnato  e ultima posizione in classifica. Il quadro della 4° giornata ha proposto anche il risveglio di un Lecce che con un organico di ottima qualità ed esperienza potrebbe molto presto accomodarsi nei piani altissimi della classifica.

Anche Juve Stabia e le attuali degenti Reggina, Foggia e Barletta dovrebbero prima o poi farsi sentire. Al momento Cosenza e Messina sono le più deluse e deludenti del girone e godendo di società ben organizzate e tifoserie sempre vicine non possono mancare l’appuntamento tanto atteso in una categoria che dovrebbe servire a rilanciare le due blasonate compagini verso un futuro degno delle loro tradizioni.

Cosi’ il prossimo turno sarà un indicatore importante per misurare lo stato di salute di peloritani e cosentini. Altri passi falsi creerebbero allarmismi per quanto ancora la lunghezza del torneo consenta risvegli di ogni tipo. Ma meglio non addormentarsi, forse. (@Ciccio Manzo)

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