Le multe seriali rilevate con apparecchiature elettroniche (scout system) sono un modo semplice di “far cassa” per i Comuni. Tuttavia, riferisce Salvatore Vernaci, esponente di Cittadinanzattiva, “per il ministero dei Trasporti questa pratica non è rispettosa della norma . Infatti, con il parere n° 2291 del 3 maggio 2012, il ministero ha chiarito che non bastano le sole riprese televisive per accertare i divieti di sosta, l’infrazione”.
Vernaci riferisce che “il codice stradale ammette la notifica postale anche del semplice verbale per divieto di sosta, ma solo in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo. Questa condizione non è verificabile da una semplice registrazione video. In pratica, solo la presenza degli agenti sul posto permette di accertare se effettivamente il veicolo sia senza conducente, o senza intestatario della carta di circolazione. Non bastano le sole telecamere, per accertare le violazioni della sosta in modo seriale. Gli operatori della polizia municipale saranno tenuti a verificare, veicolo per veicolo, l’assenza del trasgressore”.
