Calcio, Acr Messina. Mirko Stefani: “Meglio rispetto a venti giorni fa, ma non dimentichiamo come stavamo. Melfi nostro avversario diretto”

Esperienza e solidità a servizio di una difesa uscita da una crisi profonda solo da tre partite: si tratta di Mirko Stefani, probabilmente insieme a Corona uno dei riferimenti più preziosi in questa squadra. Nelle ultime tre gare solo tre gol subiti, un gran bel passo in avanti rispetto agli 11 gol contro Matera, Paganese e Casertana: “Viviamo un momento sicuramente migliore rispetto a prima, ma come ripeto sempre, nonostante il momento positivo, non dobbiamo dimenticare come stavamo venti giorni fa, per ripetere le ultime prestazioni. Probabilmente è stato un processo di crescita che ha richiesto tempo, è anche vero che in quel momento ci andava tutto storto, subivamo gol difficili da non subire, adesso stiamo tirando fuori quelle che sono le nostre caratteristiche, con sofferenza e lotta stanno venendo anche i risultati”. Moduli, visione tattica o cosa? Anche Stefani di fatto non crede all’eccessiva importanza dei cambi di moduli effettuati da Grassadonia: “Sono cresciute le prestazioni dei singoli e quindi anche quelle della squadra. Quando poi vengono i risultati è più facile anche esprimere un buon calcio, quando le cose vanno un po’ più bene tutto diventa più facile”. Eppure il difensore di Borgo Valsugana in realtà svela successivamente la sua sul cambio di modulo, pur non sconfessandosi: “probabilmente la difesa a 4 in questo momento ci da più punti di riferimento, ma non sono convinto di rendere meglio in una difesa a 4 rispetto che in una difesa a 3. Magari adesso si, ma fra 2 mesi gli stessi uomini potrebbero anche difendere bene con la difesa a tre. Ripeto, è più una questione mentale che di modulo”.

Il Melfi, prossimo avversario, ancora non è riuscito a vincere in questo campionato: “Sicuramente sarà un nostro avversario diretto perché probabilmente lotterà con noi fino alla fine. E’ evidente che una squadra che non ha ancora vinto vorrà trovare la vittoria, in casa loro, ancor di più. L’ultima volta che sono stato qui mi avevate detto che Moscardelli non aveva ancora segnato –ride- e ha fatto gol, il Melfi non ha ancora vinto, speriamo che non vinca sabato. Noi dobbiamo essere consapevoli che stiamo crescendo ma non essere appagati perché è un dato di fatto che non abbiamo fatto ancora niente perché la classifica è buona ma possiamo puntare a fare molto meglio. Dobbiamo avere più fame di loro”.

@RobertoFazio

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it