Gioco clandestino, raffica di sequestri della Guardia di Finanza in bar e agenzie di scommesse

I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Messina, nel corso di un’attività di prevenzione finalizzata alla scoperta di illeciti in materia di apparecchi e congegni di divertimento ed intrattenimento, hanno attuato nei giorni scorsi una serie di controlli in città e nella provincia di Messina. L’esecuzione dei controlli ha interessato vari esercizi pubblici, bar, circoli ricreativi e agenzie di scommesse, allo scopo di contrastare il fenomeno del gioco clandestino ed irregolare. L’attività ha consentito di pervenire al sequestro amministrativo di 7 apparecchi, risultati essere sprovvisti di nulla osta, non collegati alla rete telematica e riconducibili alle tipologie di cui all’articolo 110 comma 9/bis del Tulps, che ne prevede la confisca e la distruzione.

Sono state constatate violazioni amministrative per oltre 34mila euro. Infatti, per i responsabili degli illeciti accertati sono previste pesanti sanzioni amministrative per ogni singolo videogioco e per la mancanza delle dovute autorizzazioni.
Sono stati inoltre segnalati alla locale Procura della Repubblica 2 soggetti per mancanza delle dovute autorizzazioni previste dalle vigenti normative.

I videogiochi illegali non permettono il monitoraggio del corretto funzionamento dell’apparecchio, condizione prodromica al pericolo che lo stesso venga impostato tecnicamente in modo tale da configurare il ben più grave gioco d’azzardo, con annessi i fenomeni di dipendenza e di illiceità che rappresentano purtroppo un altro aspetto negativo a danno dei giocatori.

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