Maltempo, in Sicilia rientra allarme ciclone, pioggia e vento. Tregua nel weekend

E’ rientrato dalla mezzanotte l’allarme meteo legato al passaggio di un ciclone simil tropicale che dopo avere colpito Lampedusa e Malta ha lambito in serata di sfuggita le coste della Sicilia Sud Orientale, risalendo poi verso Est.

Secondo quanto ha reso noto la centrale operativa della Protezione Civile regionale fino ad ora non sono stati segnalati danni di rilievo, anche se prosegue l’ondata di maltempo in tutta l’isola – e in particolare nelle zone del ragusano, del siracusano e del Catanese – con violente piogge e forti raffiche di vento. Dalla sala operativa di Roma l’evoluzione del ciclone è stato seguito passo passo e, d’intesa con la regione Sicilia, è stata immediatamente bloccata la viabilità costiera nella zona tra le province di Ragusa e Siracusa e interdetta ogni attività all’aperto.

Ai danni provocati dal ciclone, si sono aggiunti quelli delle piogge che hanno interessato per tutto il giorno la Sicilia, dove oggi sono rimaste chiuse le scuole in diverse province compresa Messina: alberi divelti, allagamenti e mareggiate. I voli per Trapani e Catania sono stati dirottati su Palermo, le Eolie sono rimaste isolate per tutto il giorno.

Nella notte, venti di burrasca e tempesta, pioggia intensa e mareggiate si sono registrati tra le province di Siracusa e Catania, per effetto dello stazionamento del ciclone a circa 30 chilometri dalla costa.

All’aeroporto di Fontanarossa, sferzato da raffiche di vento fino a 50 nodi, il volo Malta-Catania previsto in arrivo alle 6.35 di stamane, non riuscendo ad atterrare, è stato costretto a rientrare all’aeroporto di partenza.

Il vento ha causato, inoltre, 20.000 disalimentazioni elettriche nel siracusano e nel catanese, al momento in via di risoluzione, mentre mareggiate e frane hanno interrotto, in alcuni tratti, la viabilità sulla statale 114 tra Catania e Siracusa.

“Gli ultimi dati osservati – conferma l’ultimo bollettino della protezione civile regionale – uniti alle previsioni dei modelli disponibili, indicano che il fenomeno è in progressivo esaurimento”.

A Messina ancora moderata criticità per le prossime ore. Scuole aperte regolarmente stamattina, mentre resta chiuso l’approdo di Tremestieri rimasto insabbiato.

Intanto di ieri la notizia che per  fronteggiare l’emergenza dell’erosione costiera a Galati la Regione ha stanziato 200 mila euro. Ad annunciarlo il neo assessore all’ambiente Croce.

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