“Che fine hanno fatto i cantieri di servizio?”, Pd interroga Comune. In ballo oltre 2,3 milioni

Benedetto Vaccarino

Che fine hanno fatto i cantieri di servizio a Messina? Lo chiedono il consigliere comunale Benedetto Vaccarino e quello della terza circoscrizione Mario Barresi al sindaco e agli assessori al Bilancio e ai Lavori pubblici, in un’interrogazione a risposta scritta. Facendo seguito, tra l’altro, a un’analoga interpellanza rivolta da un altro esponente del Pd, Franco Rinaldi, alla Giunta della Regione Siciliana.

Vaccarino e Barresi chiedono chiarimenti circa l’iter che riguarda lo sblocco dei finanziamenti regionali che dovrebbero garantire l’espletamento dei cantieri di lavoro previsti per circa 800 disoccupati per la durata di tre mesi: “Ad aprile del 2014 infatti sono state pubblicate nel sito del Comune di Messina le graduatorie provvisorie di circa 3.000 persone che avevano presentato regolare domanda per accedere ai cantieri di servizio 2014. Nella nostra città era previsto l’arrivo di 2.371.375,19 euro, e l’Amministrazione aveva deciso di aderire alla misura straordinaria ed urgente deliberata dal governo regionale al fine di ‘mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità occupazionali’ e aveva presentato a Palermo 26 schede progettuali corrispondenti altrettanti progetti, dopo avere approvato apposita delibera in Giunta”.

Atteso che in alcune località della Sicilia e della provincia di Messina i cantieri di servizio sono stati già avviati, i due rappresentanti del Partito democratico chiedono di conoscere quale è la causa che ha impedito l’inizio degli stessi nella città di Messina.

 

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