Svincolo San Filippo, proposta secondo Quartiere: “Semaforo o rotatoria per auto provenienti da Santa Lucia”

Un semaforo o una rotatoria per regolare il traffico dei veicoli provenienti da Santa Lucia, in entrata nello svincolo di San Filippo. La richiesta arriva da Rosario Santoro, consigliere della seconda Circoscrizione, attraverso un’interrogazione rivolta al presidente del Quartiere.

Santoro in particolare chiede di intervenire intervenga presso l’assessore ed il dipartimento alla viabilità di Messina per sveltire l’iter procedurale: “Nell’intersezione si sono verificati diversi incidenti stradali, di cui uno mortale qualche tempo fa. Lungo questa parte di svincolo autostradale del San Filippo, nella corsia monte mare, la causa preponderante degli incidenti è la forte velocità dei veicoli che transitano, dovuta soprattutto alla notevole pendenza. L’ingresso delle auto che si immettono dalla bretella di collegamento di Santa Lucia, accanto al torrentello Caruso, nello svincolo di San Filippo, è reso pericoloso altresì dalle condizioni di ristrettezza della sede stradale e dalla poca visibilità”.

Due le alternative, secondo il consigliere: installare un impianto semaforico o realizzare una rotatoria che possa regolare il traffico veicolare con il taglio dello svincolo (come a Santo Bordonaro) affinché ci si possa immettere nell’arteria nel senso di marcia mare monte e quindi nella tangenziale, evitando ai veicoli di dover scendere fino alla via Adolfo Celi (ex statale 114) per poi risalire lungo lo svincolo, in modo da evitare un circolo vizioso con conseguente aumento dell’inquinamento sia acustico che ambientale.

 

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