Calcio Lega Pro. Grassadonia: “Indemoniati per fare risultato. Senza tifosi non è lo stesso”

Sereno, concentrato, determinato. A dispetto di una settimana di fuoco, non la prima dato l’abituale teatrino che la Messina sportiva deve subire nel pieno rispetto delle contraddizioni di questa città, per la sfida di domani sera sulla quale vigono tanti punti interrogativi istituzionali c’è una certezza: stesso modulo e coltello fra i denti per i giallorossi, o almeno questo è quanto si aspetta Gianluca Grassadonia, intervenuto nella conferenza stampa pre gara di rito, ospitata questa volta dalla mitica stanza dedicata a Ciccio Currò, piccola ma ricca di memoria storica.

“Alla sfida di domani ci arriviamo bene-commenta il tecnico-, non sarà una partita scontata se ci sarà il giusto approccio nervoso da parte nostra. Il Benevento recupera giocatori importanti e sarebbe superfluo nominare il resto della rosa a disposizione ma la mia squadra è determinata e se gioca come sa è difficile per tutti. Bisognerà essere indemoniati per fare risultato”. C’è anche modo di commentare le ultime prestazioni giallorosse, fra alti e bassi, pareggi e sconfitte: “Non c’è continuità di gioco, ma se approcciamo bene è difficile per tutti. Questo non è accaduto ad Ischia e loro sono partiti forte”. Nessun cambio di modulo domani, d’altronde le assenze di Gaeta, Nigro, Pepe V. e Benvenga non lasciano molte alternative al mister: “col 4-3-3 abbiamo trovato la quadratura, poi sono arrivate le defezioni e le squalifiche e questo ci ha messo in difficoltà. Probabilmente domani Bonanno prenderà il posto di Pepe, mentre dalla Berretti potrebbe arrivare qualche rinforzo per la panchina. Izzillo? lo schiererei volentieri play basso come in occasione della gara con Foggia, ma mi mancherebbe l’interno di centrocampo data l’assenza di Nigro”. E sulla vicende extra calcistiche che hanno interessato la lunga vigilia: “Senza tifosi la gara acquista un altro senso”. Poche settimane al mercato di gennaio, Grassadonia non si sbilancia ma lancia un messaggio chiaro: “Inopportuno parlarne ora, quando mancano due gare importanti alla fine del 2014. Certo è che bisognerà intervenire per capire cosa vogliamo essere sotto un profilo tattico e capire che fare con alcuni calciatori che per svariati motivi non hanno dato quanto ci si aspettava”.

Nei precedenti in riva allo stretto il Messina non ha mai perso con i sanniti. Il bilancio è nettamente a favore dei peloritani con  otto vittorie e tre pareggi. L’ultimo scontro risale al 19 novembre del 2000, quando Godeas, Criaco e Scaringella firmarono il 3-1 ai danni dei campani. Il Benevento recupera Allegretti (impiego part-time) e Alfageme (fermato da squalifica), mentre Melara e Piscitelli non faranno parte dell’incontro. Questa la probabile formazione del Messina: Iuliano, Donnarumma, Stefani, Slvestri/Cane, Altobello, Bucolo, Damonte, Izzillo, Bonanno, Orlando, Bjelanovic.

Arbitro della gara sarà Francesco Guccini di Albano Laziale, coadiuvato dagli assistenti Salvatore Stasi e Luigi Lanotte di Barletta

@RobertoFazio

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it