Il Prefetto molla la presa: Messina-Benevento si giocherà a porte aperte. Arriverà a breve l’ufficialità del provvedimento ma la prevendita per la gara di stasera è già ripartita. Decisivo il tavolo tecnico di stamane fra Pietro Lo Monaco e i vertici di Atm e Comune, in grado di redigere in tempo record un piano organizzativo, voluto dal Prefetto, che evidentemente sembra aver superato l’impasse determinante la chiusura degli spalti. Il San Filippo dunque rivedrà i propri tifosi a sostengo della squadra, mentre per i tifosi del Benevento, vittime di quando accaduto, previsto il rimborso da parte del circuito Lottomatica (erano stati staccati 15 biglietti). Soddisfazione da parte del tifo organizzato giallorosso, ma quanto accaduto in questa settimana meroliana ha davvero del clamoroso. Per Messina-Reggina, in programma il 25 gennaio, il sindaco Renato Accorinti ha promesso un tavolo tecnico già nella prossima settimana, ma il 6 gennaio sarà già tempo di Messina-Savoia. Nessun alibi istituzionale, perseverare, più che diabolico, sarebbe davvero da idioti. Il fondo è del resto già stato raschiato.
Questa la comunicazione ufficiale della Prefettura con la quale viene revocata l’ordinanza di chiusura del San Filippo:
A seguito di presentazione da parte del Comune di Messina di un documento di pianificazione preventiva redatto d’intesa con la Società sportiva A.C.R. Messina e prevista dalla determinazione n. 26/2014 dell’Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive, si è tenuta nel pomeriggio odierno in Prefettura una riunione tecnica di coordinamento interforze. Il Prefetto ha espresso il più vivo compiacimento per la solerzia con la quale Comune di Messina e società A.C.R. Messina hanno responsabilmente ritenuto di approntare in tempi celerissimi la suddetta pianificazione. Il documento approvato costituisce un segno di assoluta attenzione nei confronti della tifoseria della città di Messina e di quella ospite e contribuisce ad agevolare fattivamente il regolare svolgimento dei servizi connessi all’evento sportivo. La valutazione espressa dal sig. Questore, e pienamente condivisa dagli altri componenti, è che il piano proposto risponde pienamente alle esigenze di sicurezza rappresentate dall’Osservatorio. Alla luce di quanto sopra vengono meno le condizioni che avevano dato origine all’ordinanza in data 10/12, la quale pertanto è stata revocata.
