Trasporto disabili a rischio. Cgil: “Provincia ha pagato fatture fino a ottobre, cooperativa non anticipa stipendi”

Non poteva esserci inizio d’anno peggiore per i lavoratori impiegati nel servizio trasporto e assistenza disabili nelle scuole di Messina e provincia, gestito dalla cooperativa Vivere Insieme. E nemmeno per gli utenti. Il 2015, infatti, è iniziato esattamente come si è chiuso il 2014, all’insegna di stipendi arretrati e di un servizio di pessima qualità.

“Non nutrivamo grandi speranze sul fatto che le cose potessero migliorare, ma certamente – afferma la segretaria della Funzione pubblica Cgil, Clara Crocé – speravamo che non peggiorassero. E’ accaduto esattamente l’opposto, considerando che l’ultima trovata della cooperativa riguarda, nonostante la diffida da parte della Provincia, l’abbassamento dell’orario contrattuale delle unità in forza la servizio. Padri e madri di famiglia si ritrovano con stupendi da fame, ma, soprattutto, con stipendi che continuano a mancare. La cooperativa – spiega infatti la Crocé – non anticipata alcuna mensilità: la Provincia ha pagato le fatture fino ad ottobre, Vivere Insieme non ha corrisposto neanche un mese in più. Ennesima conferma della incapacità di garantire persino la copertura economica della propria forza lavoro”.

Un quadro a dir poco desolante, rispetto al quale, però, personale e sindacato non intendono più sottostare. La Fp Cgil ha chiesto un incontro immediato al commissario straordinario della Provincia. Filippo Romano, e alla dirigente del servizio, per affrontare la situazione in modo approfondito e trovare una soluzione: “Diversamente – conclude la Crocé – il servizio non verrà più garantito”.

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