Unioni civili tornano a tenere banco in aula ma sul più bello cade il numero legale

L’approvazione del regolamento del registro delle unioni civili in Giunta comunale, a Messina, ha riportato di attualità in Consiglio, oggi, la proposta di delibera sull’attestazione di costituzione di famiglia anagrafica basata sui legami affettivi, a firma di Daniela Faranda (Ncd) e Nicola Cucinotta (Pd). Il provvedimento è stato prelevato dall’ordine del giorno e, qualora approvato, impegnerebbe il sindaco a emanare apposita ordinanza affinché l’Anagrafe rilasci ai componenti delle famiglie anagrafiche che ne facciano richiesta, ai sensi dell’articolo 33, comma 2 del Dpr 30 maggio 1989, l’attestazione di famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi. Il “qualora” è obbligatorio, poiché l’aula ha avviato la trattazione ma al momento della votazione sulla richiesta di sospensione è caduto il numero legale e la sessione è decaduta.

Il precedenza, l’assemblea aveva rinviato, a causa dell’assenza dell’assessore Sergio De Cola, la discussione del provvedimento di revoca della deliberazione 97/C del 12 dicembre 2012, relativa al rigetto dell’istanza per l’approvazione del programma costruttivo ex articolo 25 della legge regionale 22/96 a San Licandro.

 

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