Moneta complementare, Sturniolo “pagare creditori Comune con lo Zanclon”

Il tema del debito, e in particolare di quello che sta affossando il Comune di Messina, avviluppato nella ricerca di un piano di rientro che possa soddisfare i creditori e risanare le casse di Palazzo Zanca, è stato al centro dell’intervento del consigliere comunale Luigi Sturniolo, nel corso della presentazione-dibattito del libro dell’assessore Tonino Perna.

Un intervento soprattutto politico, in cui l’ex esponente di Cambiamo Messina dal Basso non ha esitato a dire che “è più facile che un dinosauro passi la cruna di un ago, piuttosto che il Piano di Riequilibrio di Guido Signorino funzioni”.

Ed allora, rifacendosi al modello greco, in particolare alle proposte avanzate da Varoufakis che all’Europa chiede di pagare i debiti senza affossare ulteriormente l’economia, attraverso un haircut , uno sconto, da chiedere ai creditori, proponendo di utilizzare la moneta complementare come credito da certificare e a scadenza, vincolandolo alla crescita economica della città.

Una proposta-provocazione, che abbiamo raccolto nella intervista realizzata alla libreria Feltrinelli. (Pal.Ma.)

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