Calcio Lega Pro, l’affondo di Ferrigno: “tempistiche irrispettose, decisione poco pulita”. E intanto Foti sentenzia: “derby martedì alle 17”

E’ Lega Pro-polemica.

L’imbarazzante teatrino condito da rimbalzi di responsabilità e scivoloni vari prosegue la sua performance. Dopo la sentenza di stamane del Coni, proprio mentre la Lega Pro designava l’arbitro di Savoia-Messina, che ha restituito due punti alla Reggina, tanto quanto bastava per scavalcare i bianchi campani per spedirli in D e riprendersi i play out, arriva lo sfogo del ds Fabrizio Ferrigno, direttamente tramite il sito della società: parole forti, dirette a chi questo calcio lo governa, che testimoniano come qui, a pagare, sia sopratutto il Messina che, a pochi giorni di distanza dal derby, forse due o forse quattro ma che importanza ha oramai, vede stravolgersi i propri piani tattici messi a punto nelle settimane di preparazione svolte pensando ad un’avversaria salvo poi ritrovarsene un’altra, completamente diversa. No, non si tratta di gettare le mani avanti: in fondo dal mago Foti ce lo si poteva anche aspettare dato l’andazzo della regular season, ri-definita dalla giustizia(?) sportiva più che dai risultati di un campo che ormai conta meno del senatore Razzi ad un cenacolo di intellettuali; dopo tutto l’eventualità di affrontare gli amaranto nel doppio turno più importante degli ultimi tre anni Fabrizio Ferrignobalenava nella testa dei giocatori. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare e allora ecco le sacrosante accuse nei confronti di una “tempistica vergognosa”, svoltasi in circostanze “poco pulite e “totalmente priva di rispetto per chi come il Messina viene da due campionati vinti nel pieno rispetto delle regole nelle quali ogni proprio tesserato è stato pagato fino all’ultimo centesimo”. Stoccata in parte diretta anche alla società che ha sede nella sponda opposta dello stretto per la quale poi arriva il morbido contraltare: “sia il Messina che la Reggina possiedono due proprietà che hanno grandissima esperienza nel mondo del calcio e lo stesso si può dire per lo staff dirigenziale mentre l’unica differenza che può essere attualmente percepita è l’esperienza maturata dalle rispettive guide tecniche. In ogni caso gli incontri di regular season non valgono più, si è azzerato tutto perché nel calcio il passato vale solo per le statistiche”. Pazienza, male che vada sarà comunque l’occasione di ricavare un bell’incasso, alla faccia di una città che non ha risposto alle aspettative, possibilmente senza disordine pubblico(cit. LM): “siamo contenti di affrontare la Reggina, saranno due derby che si giocheranno davanti ad una cornice di pubblico importante e speriamo che oltre a festeggiare la vittoria del Messina possiamo ricordare le due partite per la maturità espressa dalle rispettive tifoserie”. E pensare che solo qualche giorno fa Ferrigno scongiurava l’ipotesi poi divenuta realtà definendo la Reggina un “capitolo chiuso”. Questo il suo intervento integrale: ”

E’ una decisione che arriva con una tempistica vergognosa. A poco più di 48 ore non sappiamo ancora quando giocheremo il play-out ossia il doppio confronto che vale una stagione. Appare evidente che si tratta di una cosa poco pulita e totalmente priva di rispetto per chi come il Messina viene da due campionati vinti nel pieno rispetto delle regole nelle quali ogni proprio tesserato è stato pagato fino all’ultimo centesimo. Stiamo lavorando sin dalla scorsa settimana preparandoci sul Savoia ed ora veniamo a scoprire che dovremo prepararci in poco meno di 48 ore ad affrontare un altro avversario ma la squadra si è caricata ancora di più ed è mentalmente pronta ad affrontare il doppio derby, saremo ancora di più agguerriti e pronti alla battaglia sportiva. Quindi si sofferma sull’avversario: “Da quanto si può evincere, leggendo i giornali, loro si stanno preparando da due settimane ad affrontarci e potrebbe venire il ragionevole dubbio che già sapessero qualcosa. Sia il Messina che la Reggina possiedono due proprietà che hanno grandissima esperienza nel mondo del calcio e lo stesso si può dire per lo staff dirigenziale mentre l’unica differenza che può essere attualmente percepita è l’esperienza maturata dalle rispettive guide tecniche. In ogni caso gli incontri di regular season non valgono più, si è azzerato tutto perché nel calcio il passato vale solo per le statistiche. Siamo contenti di affrontare la Reggina, saranno due derby che si giocheranno davanti ad una cornice di pubblico importante e speriamo che oltre a festeggiare la vittoria del Messina possiamo ricordare le due partite per la maturità espressa dalle rispettive tifoserie. Per questo oltre che al comportamento corretto dei giocatori auspico una designazione arbitrale adeguata alla portata dell’evento.

E intanto il presidentissimo Foti avrebbe già deciso data e ora del rinvio presunto del derby, stando alle sue stesse dichiarazioni rilasciate a GS News 24: “ci apprestiamo a vivere un nuovo derby dello Stretto, che si giocherà martedì 26 maggio alle ore 17:00. L’evento sarà organizzato dalla Lega Pro. Dovremo dimostrare le nostre capacità in questa doppia sfida”. Peccato che ancora manchi un comunicato della Lega Pro, che nel frattempo tira in ballo l’Osservatorio. Forse però Foti è più informato dei giornalisti. In ogni caso a sua disposizione, what else?

@RobertoFazio

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