Nuovo entusiasmo in Giunta: arriva l’assessore Nina Santisi. “Valorizzeremo l’esistente entro i vincoli della realtà, priorità all’istituzione di un ufficio per i servizi sociali”

Parole di entusiasmo hanno accompagnato la presentazione ufficiale del nuovo assessore ai servizi sociali Nina Santisi, che ha accettato di assumere il delicato incarico dopo le dimissioni di Nino Mantineo, che hanno posto l’accento sulle molte criticità dell’amministrazione in un settore nevralgico dell’azione politica di questa Giunta.

“E’ un compito di grande responsabilità a cui non mi sottraggo – ha detto Nina Santisi – chiedo solo di avere il tempo necessario per comprendere il reale stato delle cose, a prescindere dall’idea che mi sono fatta attraverso le informazioni veicolate dalla stampa e i feedback ricevuti dallo stesso Mantineo. Non partiamo da zero, perchè molte cose sono state fatte. Moltissime sono le idee da sviluppare, ma innanzitutto dovremo riuscire a fare cose buone entro i vincoli della realtà e valorizzare fortemente l’esistente”.

Tra le priorità quella di istituire un ufficio comunale per i servizi sociali, affrontando subito l’annoso problema dell’esiguo numero di assistenti sociali e lavorare in maggiore sinergia con la Prefettura nella gestione dell’accoglienza degli immigrati, in particolare i minori.

Ha le idee chiare il neo assessore, che ha ricevuto la disponibilità ad una collaborazione proficua da parte del garante dell’infanzia, Maria Baronello, presente alla conferenza di presentazione assieme a gran parte della giunta, e della consulta.

Tra le sfide di Nina Santisi anche i bandi per la gestione dei servizi e il ruolo delle cooperative. ” Un pezzo importante del mio lavoro su cui mi concentrerò – ha detto davanti ai giornalisti – Sia chiaro che una volta valutati i fatti prenderò delle decisioni, anche se si dovesse trattare di rescindere contratti”. Il riferimento è alla vicenda che riguarda il presidente della Genesi, tra le cooperative più attive nel comune di Messina, il cui presidente è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta della procura di Patti sugli appalti truccati.

Una donna dalle forti capacità manageriali, su cui lo stesso Accorinti punta il rilancio dell’azione politica messa in crisi dalle ultime accuse dell’assessore uscente, che però vengono minimizzate: “A volte ci si stanca – ha dichiarato il primo cittadino – e capisco che non tutti sono disposti ad attendere i risultati. Certo abbiamo tenuto conto di quanto descritto da Mantineo, anche se non posso essere d’accordo su quanto espresso a proposito del segretario generale Le Donne, che continua ad avere la massima fiducia della Giunta”.

“E’ la persona giusta al momento giusto – interviene Guido Signorino – siamo certi che darà un contributo importante”.

Insomma le aspettative sono molte, ma l’assessore Santisi ne è consapevole. “La prossima volta che ci incontreremo – dice ai giornalisti – sarà per questioni più concrete. Adesso lasciatemi dire che lavorare sulla resilienza e rimotivare il personale sarà il primo passo per far ripartire la macchina amministrativa”.(@Pal.Ma)

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