L’onorevole Madaudo interviene a difesa della Corte d’Appello di Messina

Correva l’anno 1993 quando in città si iniziò a parlare delle chiusura della Corte d’Appello presso il tribunale di Messina. Oggi, come allora, la vicenda è tornata alla ribalta e, per scongiurare la soppressione di tale ufficio, ha preso posizione l’ onorevole messinese Dino Madaudo, già Sottosegretario di Stato alle Finanze ed alla Difesa, che in questi giorni ha scritto a Cosimo Ferri Sottosegretario di Stato alla Giustizia per chiedere un suo intervento al fine di salvare la struttura.
Il parlamentare già in passato si era interessato più volte in difesa della Corte d’Appello. Fu infatti lui, tramite una specifica interpellanza al Ministro degli Interni ed a quello della Giustizia, a scongiurare negli anni 90′ la chiusura dell’importante ufficio giudiziario. Nella lettera a Cosimo Ferri, Madaudo sottolinea il suo disappunto, affermando che “ancora una volta il Ministero gestito dall’ottimo Ministro Orlando e dallo stesso Ferri, come Sottosegretario di Stato, ripropone, a distanza di parecchi anni la soppressione della Corte d’Appello di Messina”. “Una cosa talmente assurda, si legge nella nota, sicuramente portata in discussione da qualche funzionario che non ha valutato attentamente il problema. “Ti sarei grato”, continua Madauda,“se con la tua autorità potessi intervenire per far si che la Città di Messina non sia privata di un ufficio che malgrado le carenze ha sempre svolto in maniera eccellente i propri compiti.
Da ricordare la carriera dell’ Onorevole Dino Madaudo, che per diversi mandati ha ricoperto la carica di Consigliere Comunale di Messina, dal 1979 e per quattro legislature fu Deputato al Parlamento Italiano per il Partito Socialista Democratico Italiano. È stato componente delle Commissioni Parlamentari: Trasporti, Difesa, Industrie e Commercio, Affari Costituzionali, Lavoro e Previdenza Sociale, Affari Sociali e Finanze. Sottosegretario di Stato per le Finanze nel governo di Ciriaco De Mita, nel sesto e settimo governo di Giulio Andreotti e Sottosegretario alla Difesa nel primo governo di Giuliano Amato.

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